Mister Carmignani commenta in esclisiva su SportParma la sconfitta del Parma a Catania e punta il dito contro alcune decisioni tattiche, come ad esempio la coppia di attaccanti Amauri-Belfodil. Nel consueto appuntamento del lunedì il Gede analizza l'intera giornata di campionato che conferma Juve e Napoli in testa alla classifica.
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Il Parma torna da Catania con una brutta confitta maturato dopo aver commesso il ‘solito’ errore iniziale. Quante colpe ha l’allenatore?
A Catania ho visto un brutto Parma. La partita si è messa subito male, sul primo gol in difesa si è aperta una voragine. Donadoni è una persona molto preparata ed intelligente a cui non posso dare consigli. Certo è che se schieri una coppia d’attaccanti di peso, come Amauri e Belfodil, devi puntare molto sulle fasce e sui cross; ma sugli esterni il Parma era sempre in inferiorità numerica e questo ha complicato il tutto, anche perchè il 4-3-3 dei siciliani puntava porprio su questo.
E’ il caso di cambiare modulo tattico?
Lo dico spesso, non è una questione di modulo, bensì di organizzazione. La verità è che negli ultimi due anni a Parma c’era un certo Sebastian Giovinco, un top player in grado di cambiare una partita. La sua assenza è pesante, anche perché gli attaccanti attuali stanno attraversando un periodo poco felice, chi a causa della condizione fisica e chi a causa delle proprie caratteristiche. In definitiva, al Parma manca un giocatore in grado di inventare e fare gioco.
Cosa si può fare per risolvere il problema degli attaccanti?
Il Parma ha una precisa organizzazione ma manca la qualità dei singoli. Al momento è una squadra che non può puntare in alto, come molti si auspicavano ad inizio stagione. Cominciamo a coprirci le spalle, poi si vedrà.
Come giudica l’espulsione di Benalouane?
Il gol in apertura ha innervosito tutta la squadra, anche se non ho visto una grande reazione. Benalouane è stato molto ingenuo, due gialli in 8 minuti. Beato quell’allenatore che ha il coraggio, la forza e la possibilità di sostituire un giocatore ammonito… Anche se ieri ci sono stati molti cartellini gialli.
Dopo la pausa, alla ripresa del campionato, ci sarà la Sampdoria. Che partita sarà?
La Sampdoria vista contro il Chievo mi ha deluso molto, anche se ha avuto un buon inizio di stagione, e malgrado il clamoroso errore del proprio portiere. Gemellaggio a parte, i tifosi del Parma dovranno dare una grande spinta al Parma perché il momento non è dei migliori.
Intanto in testa alla classifica continua il testa a testa tra Juventus e Napoli…
La Juve è una squadra schiacciasassi. A Siena ha sofferto i primi minuti, poi è venuta fuori grazie anche alle invenzioni di Pirlo, il vero valore aggiunto di questa squadra. Lui c’è sempre, anche quando gli attaccanti (Vucinic) non sono in giornata. I bianconeri hanno carattere, qualità e forza. La vedo difficile per tutti gli altri, Napoli compreso che ha battuto l’Udinese senza brillare. Nel finale la squadra di Mazzarri si difendeva ad oltranza mandando il pallone in tribuna; serve anche questo.
La Roma torna alla vittoria (contro l’Atalanta) ma è lo spogliatoio è una polveriera. Come mai?
Non si può rinunciare in solo colpo a De Rossi, Osvaldo e Burdisso. Non saranno in sintonia con Zeman, ma è una scelta ad alto rischio anche per il futuro. Credo che dietro questa decisione ci sia la mano della società. E comunque è una decisione che conferma che all’interno dello spogliatoio giallorosso ci sono problemi seri. Certo, la Roma ha vinto ma gli è andata bene, perché nel primo tempo l’Atalanta poteva segnare 3 gol. Zeman è stato fortunato.
Inter-Milan: ha vinto chi meritava di più?
Ho visto un Inter solida e concreta. Stramaccioni, su consiglio di Moratti, ha messo 7 giocatori dietro la linea della palla, è passato alla difesa a cinque e in avanti si affida alle invenzioni di grandi giocatori come Cassano, Milito e Coutinho. Credo sia la strada giusta. Il Milan ha giocato discretamente, ha pagato l’errore di Abbiati sul gol (ha sbagliato l’uscita), ma gli manca un uomo in grado di puntare e saltare l’uomo.
Si può dire che la Lazio è la vera sorpresa del campionato?
Anche lo scorso anno ha fatto un grande campionato, questo significa che ha una squadra per puntare in alto. E anche quest’anno è destinata a stare in alto. E’ una squadra molto concreta, che bada al sodo, che può contare su gente di grande esperienza e spessore come Klose ed Hernanes. Petkovic è stato bravo ad adeguarsi subito al calcio italiano, ma sono sempre i giocatori che fanno bravo un allenatore.
Vincono anche Chievo e Cagliari, le ultime due squadre ad aver cambiato allenatore. Esoneri giusti?
Mi chiedo: Sannino sarà diventato un cretino? Fino a qualche settimane fa era l’allenatore emergente del calcio italiano. Dico questo perché mi dispiace che la sua avventura sulla panchina del Palermo sia finita così presto. Poi l’arrivo di Gasperini ha portato entusiasmo e morale all’interno dello spogliatoio e i risultati si stanno vedendo. A Marassi, contro il Genoa, meritava di vincere. Bene anche il Cagliari, sebbene la partita contro il Torino sia stata mediocre.