Missione compiuta. 22 settembre 2012: il Ciemme Maller Oltretorrente ritorna in serie A dopo sei stagioni passate in cadetteria.

Un grande e importante risultato per il gruppo presieduto da Andrea Paini, premiato degli sforzi compiuti in questi anni rivolti al settore giovanile e alla prima squadra. Un team, quello guidato dal manager Alberto Tondini a capo di un corposo e valente staff tecnico, formato quest’anno addirittura da 24 giocatori. Al nucleo ormai storico, da capitan Andrea Pinazzi a Davide Zanichelli, a Nicolò Moretti, Jacopo Bettati, Fabio Greci, ai giovane ma già esperti Alberto Zanacca, Emanuele Lori e Davide Signorastri, ai fratelli Magelli, Alessandro e Riccardo, ai preziosi Giovanni Mattioli e Paolo Bocchi, senza voler dimenticare nessuno, fondamentali si sono rivelati i nuovi innesti inseriti quest’inverno. In rigoroso ordine alfabetico: Federico Bertoncini, Luca Casorati, Martino Cavazzini, Thomas Ferramola, Davide Negrini, Paolo Pugolotti, Massimo Rozzi, Riccardo Zambelloni. Una rosa larga e di qualità che in finale playoff ha superato la concorrenza del Cupramontana in sole tre partite. Senza contare una regular season, dominata con 27 vittorie conquistate in 32 partite. Certo, l’ultima gara giocata all’Aldo Notari terminata 7-6 a favore dei gialloblu che nell’occasione presentava un buon colpo d’occhio, contro i marchigiani, è stata se vogliamo la più sofferta. Ancor più bella. Una degna chiusura, conclusione di una stagione straordinaria. Dopo il lancio della prima pallina effettuata dall’assessore allo sport del Comune di Parma, Giovanni Marani, inizia la partita che sancirà la promozione dei gialloblu. Il manager Tondini affida la prima palla del match nella mani di Moretti, che resterà sul monte per sei riprese complete, guadagnandosi la palma di “lanciatore vincente”. La Ciemme, intanto inizia subito forte nel box, decisa a chiudere subito i conti. Così, già alla prima ripresa entrano due punti, a firma Mattioli e Alessandro Magelli. I gialloblu mettono la freccia completando quattro segnature al secondo con Lori su contatto di Cavazzini, Zanichelli colpisce un doppio da due rbi prima della hit del capitano Andrea Pinazzi per il 6-0 di Alessandro Magelli. I marchigiani gettano il cuore oltre l’ostacolo, portandosi a meno (7-6) nel corso dell’ottava ripresa sfruttando un ingresso poco felice sul mound di Gioele Piscitelli, rilievo di Casorati. Ma in casa Ciemme tutto era pronto per festeggiare un’attesa lunga 6 anni. E’ Alberto Zanacca a chiudere l’incontro realizzando uno strike out su Cuevas. Per il resto, spazio ai festeggiamenti, i salti, i canti, le docce. Le usuali scene di giubilo che non stancano mai. “Siamo tornAti”c’era scritto sulla t-shirt celebrativa indossata dai giocatori. Il sogno è realtà.