In un comunicato in inviato in serata dalla società si spiegano i motivi di una scelta sofferta, ma determinata da incognite pesanti. Si ripartirà da una serie inferiore (A2 o B).
Ecco il comunicato ufficiale della Parma Pallamano: “Viste le perduranti incertezze sulla situazione economica e i dubbi sulle possibili sponsorizzazioni che consentano di affrontare al meglio un campionato come quello scaturito dal rivoluzionamento realizzato dalla Federazione, la società ducale, con estremo rammarico, è arrivata a questa difficile decisione.
Ora la società di Parma è in attesa di risposte dalla Federazione in merito a quale campionato nazionale potrà disputare nella stagione 2012-2013.
E’ ovvio che la speranza ripone nel campionato di Serie A2 ma, anche fosse la Serie B, la società vi parteciperà con lo stesso entusiasmo che l’ha contraddistinta nei suoi 40 e più anni di storia.
Spiace per vari motivi, anche perché, nella passata stagione, Parma, al suo secondo anno in A1, aveva conquistato una difficile ma meritata salvezza con il roster più giovane, allenatore compreso, di tutto il campionato e con gran parte della rosa proveniente dal proprio vivaio.
L’unificazione di Elite e Serie A1 e la collocazione nel Girone Nord (Parma sarebbe la società geograficamente più a Sud) comporterebbe per la società di Via Silvio Pellico una serie elevata di costi (trasferte, tasse gara, … ecc.) nonché la necessità di confrontarsi con squadre composte in gran parte da professionisti con budget di spesa nemmeno immaginabili per la società ducale. Quindi, al di là dei costi e, in primis, dell’incertezza dei ricavi, l’elevata differenza tecnica in campo comporterebbe, quasi sicuramente, di dover assistere a partite completamente a senso unico, che non portano valore aggiunto alla crescita del vivaio parmense (pilastro principale della politica della società); altro fatto negativo, da non trascurare, sarebbe nei confronto del mancato spettacolo offerto al pubblico gialloblù.
Proprio al pubblico di Parma, mai così numeroso come nella passata stagione, va ora l’appello della società a mantenersi vicino, qualsiasi sia il prossimo campionato, alla squadra”.