Finisce 1-1 il big match tra Como e Parma grazie alle reti di Benedyczak e Verdi, entrambe nel primo tempo.
Un pareggio che, tutto sommato, può accontentare ai fini della classifica, perché mantiene intatto lo status quo. I crociati rimangono comunque a +8 sul terzo posto in graduatoria e a +7 sul Venezia, di nuovo secondo dopo essere uscito vincitore in “zona Cesarini” dalla sfida con il Pisa.
L’ANALISI Il Parma a Como poteva andare in fuga, sfruttando anche il pareggio tra Cremonese e Palermo maturato alle ore 14. L’inizio è subito in discesa per i crociati dopo il gol di Benedyczak (a quota 9 in campionato) che fa presagire una giornata positiva. Il Parma, come sempre, crea tante occasioni senza però sfruttarle al meglio. E così, come nella più classica delle leggi non scritte, dopo gli errori, la punizione del gol subito è una sentenza. Ma il pareggio del Como è un regalo generoso che scaturisce da un errore da matita rossa di Circati. Quando Verdi insacca l’1-1 si capisce che ci sono almeno due punti in classifica che svaniscono. Ma almeno l’obiettivo di tornare indenni dalla Lombardia viene centrato: i crociati svolgono una partita di ordine e quantità, soprattutto nel secondo tempo, dimostrando anche di saper soffrire durante la gara, sebbene l’indice di pericolosità del Como non abbia raggiunto picchi massimi in questo pomeriggio.
LE SCELTE Nel Como il duo Roberts-Fabregas conferma gran parte della formazione che ha preso parte alla disfatta di Palermo. Due soli cambi: l’infortunato Baselli verrà rimpiazzato in mediana da Abildgaard, mentre in difesa Odenthal vince il ballotaggio con Curto con il conseguente spostamento di Goldaniga sull’out di destra. Nel reparto offensivo confermato Gabrielloni come riferimento avanzato nonostante il forte ballottaggio con Nsame. Il numero 9 dei lariani è supportato sulla trequarti dal trio di qualità Strefezza, Verdi e Da Cunha. A difendere i pali dei lombardi è ancora il croato Semper con il recuperato Vigorito che si accomoda in panchina. Nel Parma, invece, la novità principale di mister Pecchia è la scelta di non affidarsi, inizialmente, ad una punta vera e propria ma lancia Mihaila dal primo minuto come punta avanzata nel collaudatissimo 4-2-3-1. In panchina quindi Bonny, Charpentier e Colak che potrebbero essere pedine importanti da usare a partita in corso. In difesa ritorna dal primo minuto Balogh che vince il ballottaggio con Osorio e affinca Circati in mezzo alla difesa mentre sull’out di sinistra rientra Di Chiara a scapito di Coulibaly. Fuori ancora Estevez, a cui viene preferito Hernani ( decisivo nelle ultime due partite) con a fianco uno tra Bernabè e Sohm. L’altro partirà nel ruolo di trequartista con ai lati Man e Benedyczak.
IL PARMA CREA E REGALA Neanche il tempo di muovere i primi palloni e dopo soli 2 minuti si sblocca il big match del Sinigaglia: contropiede del Parma con Man e Sohm con quest’ultimo che lancia in profondità Mihaila. Il rumeno viene lasciato incredbibilmente in uno contro uno con Goldaniga che nel duello scivola e spalanca le porte al numero 28 gialloblù che offre un cioccolatino per Benedyczak che da pochi metri batte Semper per il vantaggio dei ducali. Al 15′ il Parma va vicino al raddoppio con Man dopo un’azione da playstation iniziata dal numero 98 che serve Mihaila che con il tacco trova in area Delprato bravo a sua volta a toccare anche di lui con il tacco per Man che da limite dell’area calcia a giro con il sinistro senza trovare la porta per pochi centimetri. Il Como si vede in un paio di situazioni con tra il 14′ e il 18′ prima con Gabrielloni che di testa manda alto da buona posizione e poi con Strefezza che impegna severamente Chichizola, ma entrambe le azioni vengono vanificate dal fuorigioco. Al 20′ il Parma ha una grande occasione per raddoppiare: ancora attraverso un contropiede Hernani serve in profondità Man che parte in solitaria ma aspetta troppo per calciare e si fa rimpallare il tiro da Barba. Ancora i crociati pericolosi al 22′ con Sohm che calcia altissimo da buona posizione dopo un ottimo spunto ancora di Hernani. Il Parma spreca troppo e su un gravissimo errore in fase difensiva regala il pareggio al Como: sbaglia in fase di impostazione Circati che, pressato da Chichizola, calcia sui piedi di Da Cunha che serve un assist delizioso per Verdi che inseritosi in area tra i centrali di Pecchia, batte il portiere ducale. Il Como, dopo il gol del pari, prende coraggio e mette in difficoltà il Parma andando anche vicino al sorpasso al 32′ con Gabrielloni che prende il tempo a Circati ma non riesce ad arrivare puntuale sul cross dalla sinistra di Ioannou graziando gli ospiti. Non succede nulla di rilevante fino agli ultimi minuti del primo tempo quando il Parma ha una doppia buona occasione per riportarsi in vantaggio: la prima arriva al 44′ con Man che, dopo un’ottimo suggerimento di Sohm, si presenta davanti a Semper che in uscita però riesce a bloccarlo e sulla ribattuta la palla capita sui piedi di Delprato che calcia però altissimo. Le emozioni non finiscono qui perchè all’ultimo pallone della prima frazione ancora Man va vicino al gol per la quarta volta ma trova ancora un ottimo Semper che compie un’ottima parata sul tiro con il piede debole del rumeno.
RITMI PIÙ BASSI La ripresa si apre con un cambio nel Parma: entra Partipilo al posto di Man mentre nel Como mister Roberts conferma gli stessi undici. La prima occasione del secondo tempo capita proprio sui piedi del neo-entrato che calcia però a lato dal limite dell’area dopo un buon suggerimento di Bernabè. Ancora pericoloso il Parma al 15′ con Sohm che da dentro l’area temporeggia troppo per tirare venendo fermato da Odenthal. Il centrocampista nello scontro si fa male alla caviglia e lascia il campo ad Estevez. Il Como non si crea occasioni ma il Parma sì, al 29′: bella punizione laterale battuta da Mihaila che trova lo stacco perfetto di Circati che però manda a lato, vanificando una buona occasione ancora per gli ospiti. Non succede più nulla fino al termine con la partita che finisce 1-1.
COMO – PARMA 1-1
Reti: 2′ Benedyczak (P), 24′ Verdi (C)
COMO (4-2-3-1): Semper; Goldaniga, Odenthal, Barba, Ioannou (25′ st Sala); Bellemo, Abildgaard; Strefezza, Verdi (34′ st Chajia), Da Cunha; Gabrielloni (34′ st Fumagalli).
A disposizione: Vigorito, Curto, Iovine, Gioacchini, Braunoder, Rispoli, Ballet, Nsame, Cassandro. All: Roberts.
PARMA (4-2-3-1): Chichizola; Delprato, Balogh, Circati, Di Chiara; Bernabè (31′ st Cyprien), Hernani; Mihaila (31′ st Charpentier), Sohm (16′ st Estevez), Man (1′ st Partipilo); Benedyczak (23′ st Coulibaly).
A disposizione: Turk, Corvi, Osorio, Bonny, Colak, Camara, Zagaritis. All: Pecchia.
Arbitro: sig. Chiffi di Padova.
Assistenti: sig. Peretti di Verona e sig. Valeriani di Ravenna.
Note: Stadio “Sinigaglia” di Como; spettatori 7.226 (di cui 3.215 abbonati e 492 ospiti). Ammoniti: al 39′ pt Da Cunha (C) per gioco falloso, al 41′ st Goldaniga (C) per gioco falloso, al 43′ st Estevez (P) per gioco falloso, al 44′ st Hernani (P) per gioco falloso. Corner: 2-4 (2-3). Recupero: 1′ pt, 5′ st.