L’ultima volta che il Parma, in trasferta, aveva affrontato una squadra ridotta ai minimi termini dalle assenze il risultato del campo era stato sbalorditivo. In senso negativo, però.

Il 27 gennaio scorso, a Modena – contro un avversario senza 5 infortunati e uno squalificato e reduce da 2 punti soltanto nelle precedenti 6 gare –, i Crociati erano incappati nella terza sconfitta stagionale, decisamente la più brutta del campionato. E uno scenario simile sembra averlo anche il match di sabato in riva al lago di Como: i Lariani sono reduci da un pesante ko (3-0 contro il Palermo) che necessita subito di essere riscattato anche per non perdere contatto dal secondo posto, distante solo una sola lunghezza. Il Como ha raccolto la metà dei punti totali a disposizione nelle ultime 4: due vittorie (entrambe di misura) e due sconfitte. Ma il calo di rendimento è presto spiegato anche dalle assenze che hanno ridotto ai minimi termini la rosa allenata dal tandem Roberts-Fábregas, che dovrà far fronte (a cominciare dalla gara contro il Parma) a diverse e pesanti defezioni. L’unico recupero arriva dal secondo portiere Vigorito: una buona notizia, certo, che però non aiuta a far fronte all’emergenza, soprattutto a un centrocampo sempre più incerottato. La duplice assenza di Baselli (lesione al flessore, out per almeno un altro mese) e Kone (rottura del legamento crociato: stagione finita) implicherà nuove soluzioni da trovare al fianco di Bellemo, che oltretutto è in diffida (come Abildgaard). E poi c’è bomber Cutrone, ancora indisponile, che darà forfait contro i Crociati.

Pecchia, al contrario, ha problemi di abbondanza e può permettersi di scegliere: i posti a disposizione sul pullman sono solo 23. Oltre a Valenti (già in gruppo da dicembre, ma ancora non al passo con i compagni dopo la lungodegenza) reclamano spazio Hainaut, Begić, Zagaritis e tutti quelli che hanno avuto scarso minutaggio. L’unione fa la forza, ma vietato abbassare la tensione. Il blackout di Modena può fare da esempio.

(In copertina, il duello tra numeri 8 nella gara d’andata fra il lariano Baselli, ora infortunato, e il crociato Estévez – ©Foto: Lorenzo Cattani)