Fabio Nari si conferma campione italiano di paraciclismo: nella splendida cornice di Levico Terme (Trento), il toscano di Pietrasanta che veste i colori del Team Trenkwalder Endurancenter Guerciotti, squadra parmigiana impegnata ormai da alcuni anni nel settore del ciclismo paralimpico, ha sbaragliato ancora una volta la concorrenza andando a confermare la maglia tricolore nella categoria T1.

Ma questa non è stata l’unica soddisfazione della Settimana Tricolore per i colori biancazzurri: il cicloamatore parmense Mattro Pedretti, tesserato per il Team Trenkwalder Endurancenter Guerciotti, ha guidato il tandem del non vedente Orlando Rusalem del Team Fontana Fredda; i due, autori di una prova eccellente, hanno tagliato per primi il traguardo andando ad aggiudicarsi la maglia tricolore.

Per il resto, non sono mancati i piazzamenti: bravo Luciano Caironi (C2), già Campione Italiano mtb, terzo nella sua categoria; quarto posto per Romeo Gazzetta nella categoria C5, vinta dal campione del mondo Andrea Tarlao. Quarto posto per Zaral Virgolin nella categoria C3, tornato a correre dopo un lungo periodo di stop forzato.

“La prestazione del team è stata davvero molto buona –spiega a mente fredda il team manager Daniele Zammicheli- perché ancora una volata abbiamo dimostrato di essere un gruppo unito cui non manca certo la forza di volontà né l’ambizione di raggiungere grandi traguardi”

L ‘attività del team proseguirà in estate con alcune attività promozionali, mentre a settembre si aggiungerà un nuovo capitolo al progetto “Oltre le barriere”: il 16 settembre infatti, in occasione della chiusura al traffico del Mortirolo, gli atleti biancazzurri insieme al campione olimpico in carica Fabio Triboli scaleranno la salita resa celebre dai grandi campioni del pedale. Un capitolo che si andrà aggiungere a quelli già scritti (Zoncolan, Messico e India), per dimostrare che le barriere, quando esistono, sono soprattutto mentali.

Agonisticamente parlando invece, a fine settembre l’appuntamento sarà a Belgrado per la Coppa Europa e poi, subito dopo, a Praga per l’ultima prova di Coppa del Mondo.