Nel pomeriggio odierno, i riflettori saranno diretti sull’anticipo delle 14:30 del girone A d’Eccellenza, che aprirà la 20ª giornata con un gran derby parmense.

Una rinata Fidentina, infatti, ospiterà al “Dario Ballotta” i compaesani del Colorno, in un derby cruciale per il proseguimento della stagione. La terza formazione parmense, il Salsomaggiore, sarà impegnata domani sull’ostico campo dello Zola Predosa.

Da una parte, una squadra che si è risollevata dalle proprie ceneri; dall’altra, una che ha il disperato bisogno di ritrovarsi. Sarà più di un semplice derby quello tra la Fidentina (15 punti) ed il Colorno (23), che andrà in scena tra poche ore nel caldissimo “Ballotta”. La squadra di casa, dopo un inizio di stagione disastroso, ha portato a casa tre vittorie nelle ultime tre partite in campionato. Rolo, Salsomaggiore e Montecchio sono state le vittime di capitan Spagnoli e compagni, che ora non hanno alcuna intenzione di fermarsi. I granata, infatti, grazie all’ultimo successo esterno (0-2) sui giallorossi reggiani, si trovano per la prima volta in stagione fuori dalla zona retrocessione. I playout, ora, non sembrano più utopia per i ragazzi guidati da Francesco Montanini, come poteva sembrare prima della sosta natalizia. In caso di ulteriori 3 punti, però, la formazione di Fidenza si rilancerebbe anche per la salvezza diretta, in quanto il 12° posto (ultimo disponibile) è lontano “solo” 8 punti. La stagione degli uomini di mister Galli, invece, è costellata da continui alti e bassi. L’1-1 ottenuto una settimana fa al “Comunale” – contro l’ostico Fabbrico – ha allungato a 6 il numero di partite senza vittorie dei gialloverdi, che ora si trovano a +2 sui playout. I colornesi hanno la consapevolezza di poter portare a casa la vittoria, non solo per la classifica. Nel derby d’andata, infatti, i rivieraschi si sono imposti per 2-1 grazie alla doppietta del loro bomber Francesco Delporto. Ma nella tana dei borghigiani la musica è un’altra, da sempre: il Colorno vorrà sfatare il tabù “Ballotta”, dove non ha mai vinto in Eccellenza. Nella passata stagione, lo stadio di Fidenza era stato il teatro di un derby folle: due espulsioni, sei gol, due calci di rigore e un un 4-2 finale che rimarrà nella mente dei tifosi. La Fidentina spera che lo scenario (almeno quello finale) si ripeta e che la buona tradizione casalinga contro i gialloverdi – 6 vittorie e 3 pareggi nel bilancio dei precedenti (Coppa di Eccellenza, compresa) – possa confermarsi.

Chi scenderà in campo domani (14:30) sarà il Salsomaggiore (25). La squadra allenata dal fresco 35enne Ghia – assente causa espulsione rimediata durante l’ultima partita – giocherà al sintetico “Filippetti”, la casa dello Zola Predosa (24). Nel match d’andata, giocato al “Francani” di Salso, i gialloblù si imposero per 1-0 grazie alle rete di Berti. Nell’ultima giornata di campionato, i termali hanno centrato il primo successo del girone di ritorno, vendicandosi con un netto 2-0 sulla Faro Coop, vincente cinque mesi prima. Anche la formazione della val Samoggia ha ottenuto i 3 punti nella 19ª giornata d’Eccellenza. La vittoria per 1-2 nello scontro diretto contro il Rolo ha rilanciato in classifica i ragazzi di mister Nicola Zecchi, che hanno allungato a +3 il margine sulla zona playout. Per i padroni di casa persiste il solito problema del gol, e questa potrebbe essere una partita dove sbloccarsi sotto questo aspetto, al netto anche dell’assenza per infortunio del portiere titolare dei salsesi, Andrea Menta. I salsesi, infatti, vantano il 4° peggior attacco del Girone A – con 18 reti segnate al pari di Rolo, Fidentina e Faro Coop – nonostante il grande valore offensivo a disposizione di mister Ghia: solo Montecchio (16), La Pieve Nonantola (13) e la Bagnolese (10), stanno facendo peggio. Se l’attacco stenta, la fase difensiva diventa il vero punto di forza del Salso: con solo 22 gol subiti è infatti la 5ª miglior difesa del campionato.
Il Salsomaggiore dovrà fare a meno, oltre che dell’allenatore Ghia, anche dell’ala D’Aversa, espulso per doppia ammonizione contro la Faro Coop, e del difensore Furlotti, squalificato per essere arrivato alla quinta ammonizione. La vittoria è comunque alla portata per i parmensi, anche perché lo Zola Predosa ha giocato mercoledì 17 la semifinale di Coppa Italia d’Eccellenza, perdendo per 2-3 contro i romagnoli del Gambettola, e la maggiore stanchezza potrebbe farsi sentire.

(In copertina, Delporto e Spagnoli nel derby d’andata Colorno-Fidentina – Foto: Alberto Grasso)