La 20ª giornata del campionato d’Eccellenza (gir. A) si aperta ieri con il derby tra la Fidentina e il Colorno, terminato 0-0. Il Salsomaggiore, invece, è uscito sconfitto, nel pomeriggio odierno, dal campo dello Zola Predosa.

Il “Dario Ballotta” è stato il teatro di un derby tanto atteso quanto noioso. Il clima dell’impianto fidentino era quello delle grandi occasioni, ma Fidentina (16 punti) e Colorno (24) non hanno regalato lo spettacolo tanto desiderato.
Il primo colpo di scena si ha ancora prima del fischio d’inizio dell’arbitro Piciucco di Campobasso: Francesco Delporto, il grande bomber dei gialloverdi, parte dalla panchina a causa di un contrattempo dell’ultimo minuto. Al 5′, Piscicelli salta diversi uomini e al limite dell’area viene steso dalla retroguardia granata: la successiva punizione di Galuppo termina di poco alta. Gli uomini di Niccolò Galli continuano ad attaccare, ma non riescono mai ad impensierire realemente il portiere Mora. Serve arrivare al 27′ per trovare la prima vera occasione da rete della squadra granata (ieri in maglia crociata, divenuta ormai un portafortuna): sulla punizione ben battuta dall’ex Mastaj, la difesa rivierasca sbaglia il disimpegno, Pasaro gira al volo di prima intenzione mandando alto. Dal 29′ al 38′ sono Bersanelli & Co. a rendersi pericolosi: prima con una conclusione da fuori di Piscicelli facilmente bloccata da Mora, poi è Carrasco a sfiorare l’incrocio dei pali (e l’eurogol) con un bellissimo tiro a giro; infine, Pessagno, inseritosi perfettamente all’altezza del dischetto di rigore, manda clamorasamente alto.
Nella ripresa il copione non cambia. Al 52′ entra dalla panchina l’attesso Delporto. Al centravanti ospite bastano pochi secondi per rendersi subito protagonista: “Delpo” riesce a servire Carrasco tutto solo davanti a Mora, ma il suo gol viene annullato per fuorigioco. I ragazzi di mister Montanini non riescono a fare gioco e la loro manovra è lenta e prevedibile. Al 61′, dopo un calcio d’angolo, la sfera arriva al limite dell’area a Pessagno: il suo potente destro obbliga Mora a rifugiarsi di nuovo dalla bandierina. I granata non riescono ad uscire dalla propria metà campo e sprecano diversi contropiedi promettenti. L’ultimo sussulto arriva al 47′: Piscicelli liscia clamorosamente a centro area il pallone datogli da Delporto, sciupando il gol del vantaggio. Il triplice fischio dell’arbitro mette fine ad un derby dove la posta in palio ha avuto la meglio su entrambe le squadre.
È uno 0-0 che non serve praticamente a nessuno. La Fidentina rimane in scia al Faro Coop – che oggi ha strappato un importante 1-1 in casa contro la Correggese – mentre il Colorno si fa agganciare dal Montecchio, oggi vittorioso a Nibbiano, al 12° posto. La zona playout è una realtà.

Il cambio modulo di mister Gianluigi Ghia non ha portato i frutti sperati. Il Salsomaggiore (25), infatti, è stato sconfitto per 1-0 dallo Zola Predosa (27) al sintetico “Filippetti”.
L’allentore termale – in tribuna per la squalifica rimediata contro il Faro – ha optato, per la prima volta in stagione, per il 3-5-2 con la coppia d’attacco Berti-Fanti. Nel corso del primo tempo il pallino del gioco è stato in mano ai padroni di casa, che però non si sono mai resi pericolosi di fronte ad Aimi. Le occasioni più ghiotte dei primi 45′ sono state sui piedi di Federico Berti: per ben due volte il 10 salsese si è trovato solo davanti al portiere Roccia, calciando a lato in entrambe le occasioni.
A inizio ripresa arriva subito la doccia fredda per Morigoni e compagni: dopo 2′ dal rientro dagli spogliatoi, infatti, i bologbesi si portano in vantaggio. Margiotta, lasciato colpevolmente libero, si trova da solo in mezzo all’area di rigore e di testa batte un incolpevole Aimi: 1-0! La squadra rossoblù dimostra tutto il suo cinismo, andando avanti alla prima vera (e unica) occasione da gol creata. I gialloblù, dal canto loro, non riescono a rendersi mai pericolosi. L’unica azione degna di nota del secondo tempo per i parmensi arriva da calcio d’angolo, dove il subentrato Togola manda di poco fuori.
Per il Salsomaggiore è una sconfitta amara da digerire, dove sicuramente le assenze hanno (un minimo) influito. Per lo Zola Predosa, invece, sono 3 punti fondamentali per la lotta salvezza, che allontanano la ulteriormente la zona playout.

(In copertina, Delgrosso e Della Valle in contrasto durante Fidentina-Colorno 0-0)