Niet al Rugby Viadana, socio di maggioranza negli Aironi, perchà© non vi erano sufficienti garanzie finanziarie a copertura delle due prossime stagioni. Il comunicato ufficiale è uscito solo ieri. Dove giocherà  la nuova squadra? Come si chiamerà ?

Stupisce se qualcuno si era stupito di come si era evoluta la situazione. La questione Aironi/Aironi2 è finita come ci si aspettava finisse. Il comunicato uscito lunedì, due giorni dopo il Consiglio Federale e dopo quello con le altre decisioni prese, ha sancito che non vi erano le condizioni per assegnare la licenza tolta agli Aironi alla sua colonna vertebrale ovvero Rugby Viadana per “insostenibilità economico-finanziaria”. La Fir aveva bisogno di qualcosa in più che un “gli sponsor stanno arrivando, ci stiamo lavorando” come disse il presidente Melegari. Avrebbero dovuto essere nero su bianco nel business plan, oltre ai tagli. L’uscita del Colorno ha dato il colpo definitivo ma non è detto sarebbe andata diversamente. In ogni caso, da due mesi a questa parte è stata fatta la solita figura all’italiana. Nessuno, però, ha fatto un minimo di autocritica. Ora la licenza resta in capo alla Fir, come succede in Scozia, la quale attende comunque che qualcuno si faccia avanti per entrare, o rilevare, la società. Tra le varie decisioni che dovrà prendere il presidente Dondi, quella del campo di gioco. Una sorta di rompicapo, sembra, ma se da un po’ di tempo la Fir aveva nelle corde la “selezione federale” non avrebbe dovuto esserlo, per lei, un rompicapo.