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Parma Calcio

Circati scaccia i fantasmi, tra Parma e Sampdoria è 1-1

©Foto: Lorenzo Cattani

Circati scaccia i fantasmi, tra Parma e Sampdoria è 1-1

Al Tardini tra Parma e Sampdoria finisce 1-1 un match che si stava complicando oltremodo per i Crociati.

La squadra ducale si scopre ancora in difficoltà contro le avversarie che non lasciano gli spazi nei quali i ragazzi di Pecchia tanto si esaltano. Circati, con un perfetto stacco aereo, salva il pomeriggio di festa del “Tardini”. Con una partita in meno il Parma mantiene comunque la testa della classifica e l’imbattibilità stagionale.

L’ANALISI Dopo la roboante vittoria di Catanzaro, risultato che testimonia una spietatezza feroce in tutte le occasioni chiave più che un dominio in lungo e in largo, si torna al Tardini, che per l’occasione indossa l’abito della festa: ha il sapore di Serie A la partita che si gioca tra le gemellate Parma e Sampdoria, ma occhio a farsi fregare dalle apparenze, la strada è ancora lunga e l’ostacolo blucerchiato si è rivelato più ostico del previsto.
Nel primo il Parma è stato punito forse oltre ai propri demeriti: fino al gol del vantaggio la squadra di Pirlo aveva mostrato un palleggio nemmeno troppo efficace ma dallo 0-1 in poi, eccezion fatta per un contropiede che avrebbe potuto rivelarsi mortifero, i doriani fanno le barricate, neppure troppo solide a dire il vero, arroccandosi in un compattissimo 4-5-1 . Oltre ad essere “cascati nella trappola” del palleggio avversario sul gol subito è infatti questo il maggior rimpianto per il Parma: non aver segnato nonostante le numerose, e pulite, occasioni avute contro una difesa apparsa tutt’altro che imperforabile. Che dite, storia già vista?
Più bassi i ritmi del secondo tempo, da cui forse ci si poteva aspettare più ardore da parte del Parma, tuttavia non semplice contro una Sampdoria che ha chiaramente giocato con l’unico intento di non subire il pareggio, rinunciando a quasi ogni velleità offensiva. Giornata si scarsa verve offensiva degli avanti gialloblù, tutti sostituiti anzitempo, così come quella dei subentranti. A dimostrazione di ciò il gol di un superbo Circati, confezionato da soli difensori.
A conti fatti un punto corretto, visto che si è materializzato solo all’82’, ma che lascia la sensazione che il Parma avrebbe potuto fare qualcosa di più, anche se non facile contro una Samp quasi per intero a protezione della propria porta.

LE SCELTE A questo giro faranno discutere le scelte di formazione: contro una squadra da tutte le parti indicata come contendente alla promozione, pur se in difficoltà ma “squadra da trasferta” se ce n’è una, le rotazioni di mister Pecchia non fanno sconti a nessuno e stavolta a lasciare il passo tocca a due pesi massimi dei gialloblù: Estevéz e Delprato si accomodano in panchina, visto che nell’undici di partenza troviamo capitan Osorio e Circati come coppia di centrali, Bernabé in cabina di regia affiancato da Sohm ed Hernani, confermati gli altri della vittoria alla scorsa giornata.
Qualche sorpresa nella Sampdoria: il modulo è un 4-3-3 piuttosto guardingo, che sin dalla scelta di schierare Depaoli come esterno alto a destra rivela le intenzioni conservatrici di Pirlo. La fase offensiva è  affidata quasi soltanto ai movimenti negli spazi di Borini e alle iniziative personali del talentuosissimo Pedrola, miglior giocatore affrontato fin qui dal Parma in questa stagione.

PEDROLA PEDALA, PARMA CON LE POLVERI BAGNATE Col cipiglio che ci si aspetta dalla capolista, il Parma parte subito forte e già dopo un paio di minuti riesce ad innescare Benedyczak in prossimità della porta avversaria, rimpallato in calcio d’angolo. Risponde la Samp al minuto 8 con una bella combinazione a liberare Pedrola alla conclusione, bloccata a terra da Chichizola in presa sicura.
Il canovaccio della gara sembra chiaro: il Parma si trova più o meno stabilmente con quasi tutti gli effettivi nella metà campo avversaria, dal conto loro i doriani accettano in fase di non possesso la superiorità dei crociati difendendosi con un blocco basso e compatto, mentre in possesso insistono costruendo dal basso per attirare la pressione del Parma e cercare poi spazi alle spalle della difesa, quando peraltro le uscite in pressione, soprattutto dei centrocampisti, della squadra di casa appaiono quantomeno incerte.
La conferma arriva al 19′: Pedrola conclude in maniera impeccabile un’azione magistralmente costruita dai blucerchiati, che palleggiano sulla loro trequarti, poi, con una difesa del Parma quanto mai disordinata, innescano Borini, servizio per l’accorrente Pedrola, il fantasista in prestito dal Barcellona fredda Chichizola sul piano lontano dopo aver mandato al bar Coulibaly e fa 0-1.
Nel giro di un minuto per ben tre volte si strozza l’urlo in gola al Tardini: discesa di Zagaritis sulla fascia, il suo cross in mezzo è deviato diventando buono per Benek, sul cui tiro al volo Stankovic vola compiendo un autentico miracolo, dall’azione di angolo che ne consegue tocca a Circati fallire la chance del pareggio, incornando debolmente e centrale un buon cross ancora di Zagaritis. Siccome non c’è due senza tre, ecco che Coulibaly spreca la terza ghiotta occasione in una manciata di secondi, sul filtrante di Hernani.
Dato il grande sforzo offensivo il Parma scopre il fianco alle ripartenza ospiti, che non trovano il gol del raddoppio per un nonnulla alla mezz’ora: Pedrola stra-vince un altro duello sulla corsia destra e serve in area Borini, il cui tiro a botta sicura viene provvidenzialmente salvato da Circati con la scivolata della disperazione a porta praticamente sguarnita.
Continua l’assedio del Parma: la costruzione dal basso della Sampdoria arranca e si fa pericolosa: Yepes sbaglia malauguratamente un passaggio al limite della propria area, Sohm si avventa sul pallone e, in corsa ma con lo specchio completamente aperto, spara sulle gambe di Stankovic, vanificando l’ennesima opportunità e rievocando gli spettri del vecchio Parma.

ALLA FINE ARRIVA CIRCATI Si riparte con gli stessi ventidue in campo al fischio d’inizio: né Pecchia né Pirlo credono di dover apportare correttivi. Come era lecito aspettarsi è il Parma a fare la partita. Tiro telefonato di Bernabé dal limite dopo pochi minuti, poi episodio discutibile in area Sampdoria al 12′, quando Benedyczak prova con una palombella a scavalcare Stamkovic in uscita, il portiere ospite sullo slancio travolge l’attaccante polacco ma per l’arbitro, e il VAR, non è rigore.
Quando sarebbe Sembra tuttavia smarrito il furore con cui il Parma cercava il pareggio nella seconda metà della prima frazione, Pecchia è costretto dunque a mosse dalla panchina: il 4-3-3 “spurio” iniziale è ormai un evidente 4-2-3-1 e, con gli inserimenti di Partipilo, Colak e Mihaila, sembra bocciato quasi per intero l’attacco iniziale, francamente impalpabile per larghi tratti.
Altra importante occasione per il Parma al 27′ quando da un lancio, ormai proverbiale, di Chichizola, Partipilo viene lanciato quasi a tu per tu contro Stankovic, ma il suo tentativo di pallonetto in corsa incoccia la mano del portiere ospite.
Stavano calando pericolosamente i ritmi di gioco, quando all’improvviso sbuca Circati. Nel suo inarrestabile processo di crescita al giovane centrale italo-australiano mancava solo il gol, col quale aveva però flirtato nel primo tempo (o già nel derby con la Reggiana), ma la cosa importante è che al minuto 82, su incursione in area avversaria, la sua zuccata riporti in parità la contesa. Gol confezionato per intero dai difensori, visto che il cross, pennellato, è di Ansaldi.


PARMA-SAMPDORIA 1-1
RETI: pt 19′ Pedrola (S); st 37′ Circati (P)

PARMA (4-3-3): Chichizola; Coulibaly, Osorio, Circati, Zagaritis (20′ st Di Chiara); Hernani, Bernabé, Sohm (20′ st Mihaila); Man (13′ st Partipilo), Bonny (13′ st Colak), Benedyczak (28′ st Ansaldi)
A disposizione: Turk, Corvi; Balogh, Delprato, Estévez, Hainaut, Begic.
All. Fabio Pecchia
SAMPDORIA (4-3-3): Stankovic; Stojanovic, Ghilardi, Murru, Barreca (41′ st Gonzalez); Yepes, Kasami (41′ st Verre), Vieira; Depaoli (11′ st Girelli), Borini (32′ st Esposito), Pedrola.
A disposizione: Ravaglia, Askildsen, Ricci, De Luca, Malagrida, La Gumina, Giordano, Delle Monache.
All. Andrea Pirlo.
Arbitro: sig. Massa di Imperia
Assistenti: sigg. Peretti di Verona e Rossi di La Spezia
NOTE Stadio Ennio Tardini di Parma; spettatori: 18.340 (abbonati 7.452, ospiti 4.554) per un incasso totale di 179.552,76 euro. Ammoniti: Borini (S) al 35′ pt per comportamento non regolamentare, Pedrola (S) per gioco falloso, Depaoli (S) al 44′ pt per gioco falloso, Zagaritis (P) al 17′ st per gioco falloso, Yepes (S) al 36′ per comportamento non regolamentare, Bernabé (P) al 38′ per gioco falloso, Esposito (S) al 49′ st. Corner: 10-1 (7-0). Recupero: pt 2′; st 5′

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