Questa mattina a Palazzo Soragna è stata ufficializzata l'adesione del Parma Fc all’Unione Parmense degli Industriali. Tommaso Ghirardi, accompagnato da Pietro Leonardi, è stato accolto dal presidente dell’UPI Giovanni Borri unitamente al Direttore Cesare Azzali e ai vicepresidenti Roberto Catelli, Gian Paolo Faggioli e Roberto Manara.
“Per me questo è un giorno tra i più importanti da quando sono arrivato per un’avventura che è si sportiva ma anche imprenditoriale – ha detto Ghirardi – Entriamo in una grande famiglia, una famiglia di imprenditori, ed essendo un industriale anche io mi sembra giusto ritenerla, mi perdonerete, anche casa mia. Significa che finalmente si sta diffondendo un senso di appartenenza al nostro progetto”.
Nell’occasione il massimo dirigente del Parma (fresco vincitore del premio Prisco) non ha mancato di parlare della squadra all’indomani della vittoria sulla Lazio e alla vigilia della delicata sfida di Udine. “Dobbiamo essere tutti, più tranquilli e maturi. Abbiamo una classifica dignitosa, e ciò non toglie che se avessimo qualche punto in più non sarei felice anch’io – ha aggiunto Ghirardi – A Parma abbiamo uno stadio tra i più belli, c’è la possibilità e l’intento di migliorarlo. Dopo le elezioni ne parleremo. A Collecchio abbiamo un centro sportivo come pochi ce ne sono in d’Italia e stiamo costruendo un polo direzionale che ci invidieranno tutti. Stiamo gestendo l’azienda Parma in modo virtuoso, anche se, va detto, siamo ancora troppo esposti con i costi. Dobbiamo abbassarli e cercare ancor più equilibrio. Se il fair play finanziario sarà applicato in modo rigido saremo anche stati in anticipo sui tempi”.
Sull’incontro di sabato pomeriggio al Friuli si è concentrato maggiormente l’ad Pietro Leonardi. “Non dobbiamo cullarci sugli allori di quanto fatto con la Lazio. Con la gestione Donadoni possiamo dire di aver sbagliato i primi 10 minuti contro il Cesena e forse la partita contro la Roma. Per il resto abbiamo sempre fatto prestazione, raccogliendo però meno di quanto fatto in campo. Adesso dobbiamo sperare di continuare a raccogliere quanto viene prodotto – ha dichiarato Leonardi, ex dirigente dell’Udinese – Per me è una sfida particolare, un incontro carico di fascino e di emozione, sono legato da bellissimi ricordi che non posso dimenticare. Non bisogna fidarsi di una squadra così forte: hanno tanto risorse e in questo momento vengono criticati ingiustamente, per questo sabato daranno il meglio di loro stessi. Hanno una posizione di classifica incredibile, meritano applausi sotto tutti i punti di vista. Obiettivamente sotto certi versi fanno invidia, perché vorrei esserci io con il Parma a 48 punti”.
A margine Leonardi ha parlato anche di calcio-scommesse, essendo in passato balzata alle cronache anche Parma-Bari. “Non mi sembra che sia fra le partite indagate, non mi sembra che sia mai stato chiamato qualcuno del Parma in merito – ha ribadito – Mi sembra invece che ci sia una versione chiara da parte del Procuratore Federale che ha già dato pareri ed una squalifica a Morrone, per questo non c’è altro da aggiungere”.