Mancano due settimane alla fine del calciomercato estivo. In poche parole, si entra nel vivo delle ultime trattative, come vuole la “cattiva” abitudine del calcio italiano. Trattative da chiudere, sia in entrata che in uscita. Frenesia e incertezza.

La rosa del Parma è attualmente composta da 35 giocatori, compresi i giocatori fuori rosa (Cyprien, Dierckx e Inglese si allenano a Collecchio): 5 portieri, 11 difensori, 8 centrocampisti e 11 attaccanti. Troppi. La parola d’ordine è sfoltire, ma allo stesso tempo completare le promesse fatte a Fabio Pecchia in sede di rinnovo del contratto (leggi qui). Gli uomini mercato gialloblù (Vaeyens, Pederzoli, Notari e Lucarelli) sono al lavoro per completare l’opera e in queste ultime due settimane dovranno concludere almeno 9 operazioni tra entrate e uscite. 

Partiamo dalla probabili cessioni o prestiti: Turck, Borriello (o Rinaldi), Cobbaut, Dierckx, Juric, Cyprien e Inglese hanno la valigia pronta, sebbene la loro partenza non sia scontata (in primis Inglese), soprattutto in un mercato “povero” come quello attuale, oltre alla zavorra degli ingaggi (alti) e il recente curriculum di quest’ultimi (giocatori) che nelle ultime stagioni è stato insufficiente.
I rispettivi procuratori stanno cercando una sistemazione in tempi brevi, soprattutto per quanto riguarda Cobbaut e Juric, i due giocatori più vicini alla cessione, a titolo definitivo il primo (Belgio?), in prestito il secondo (Venezia o Valladolid?).  

Nella lista degli acquisti sono due i punti cruciali: un terzino sinistro (o destro) e un centrocampista con caratteristiche più difensive che offensive. I nomi accostati ai crociati sono noti (leggi qui), salvo eventuali sorprese dell’ultima ora. Discorso a parte quello relativo ad un centrale di difesa: l’arrivo di un giocatore di esperienza non è da escludere, ma molto dipenderà dalle uscite e da qualche partenza inaspettata (Balogh?).
Di sicuro, il Parma, come gran parte delle squadre di serie B, inizierà la stagione con la rosa incompleta, aspettando segnali di svolta dopo settimane di silenzio e trattative congelate. Quattordici giorni alla chiusura.