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Motori

Trent’anni di Motoestate targato MC Ducale

Trent’anni di Motoestate targato MC Ducale

30 anni di Motoestate sotto la direzione del Moto Club Ducale, che diventano 37 considerando le edizioni sotto la regia del Moto Club Valpolcevera, gli inventori della serie. Nessuno regge il passo, in termini di edizioni disputate e il prossimo 23 aprile a Varano, festa grande per un traguardo importante per la velocità nazionale.

Oltre un quarto di secolo di passione, corse, storie di paddock nel torneo che ha aperto la strada alle gare promozionali, diventando un campionato. Prima del 1986 non c’era nulla, se non il trofeo Motorcraft: gara sulla domenica, non ufficiale, che radunava tanti piloti, poi in seguito stoppato.
Un’idea innovativa che in breve volgere ha fatto il pieno di piloti. Erano i tempi delle corse, poche prove libere e una gara era l’ideale per allenarsi. C’erano tutti al via: perfino Max Biaggi che vinse nel 90, nel suo anno d’oro con la conquista del titolo tricolore; inizio della sua sfolgorante carriera. Il successo del romano sanciva anche la qualità della formula. Fondamentale per correre, tenersi in allenamento in vista delle finali. Anche perché c’erano quasi tutti i protagonisti.

Dopo un 1992 con qualche basso, il Motoestate dal 1993 passava di mano: al Moto Club Ducale, che con Franco Delmonte al comando portava un nome altisonante come Michelin in qualità di main sponsor: con super premio per il vincitore assoluto. Una Cagiva Mito. Il primo ad aggiudicarsi il super premio Massimo Maio Meregalli.
Nel corso degli anni poi il montepremi si andava incrementando, così come la popolarità del torneo. E sulla scia nascevano altri trofei come l’Esso Cup, la Mototemporada. Erano gli anni d’oro del motociclismo. Tanti partecipanti ai nastri di partenza e weekend vibranti, spettacolari.
In tutti questi anni sono passati migliaia di piloti, da quelli che sono diventati professionisti, a pluri campioni di trofei, ad amatori che godevano appieno l’atmosfera della gara, pur arrivando nelle zone basse della classifica, delle finali di consolazione, arrivate a volte fino alla D, per l’elevato numero di partecipanti.

Dal quel 1993 la formula del Motoestate non è sostanzialmente cambiata: pilota al centro, per permettergli di divertirsi, correre con costi abbordabili, e un paddock famigliare dove tutti si aiutano. Una serie di circostanze che a differenza degli altri, ha permesso alla serie di sopravvivere anche in momenti più difficili.

Con l’occhio verso altri campionati e nazioni, intuizioni positive hanno caratterizzato il trofeo: la nascita della Stock, copiando il mondiale, la classe Open fin dall’inizio ricca di moto diverse grazie ai tanti preparatori e poi negli ultimi anni, con l’aiuto di SH Group, sono rinate categorie come la Naked, le Motodiserie, la Supermono, MiniOpen che radunava le piccole, per poi lasciare spazio alla 125 e Moto4, e la Race Attack, la formula più vicina alle prove libere, per facilitarne il passaggio da prove a gare ai piloti iscritti con prezzo gomme, le Dunlop D212, a un prezzo calmierato per aiutare i piloti.Per completare il discorso di correre e divertirsi a portata di tutti: da non sottovalutare il format del weekend su sabato e domenica, con prove libere la mattina del sabato e poi spazio a qualifiche e gare tra pomeriggio di sabato e domenica.

In questo trentesimo anniversario si va avanti per la solita strada: quella della passione, per fare vivere un weekend da protagonisti ai piloti con occhio alla comunicazione, ai video e alla produzione delle gare in differita per dare valore a piloti e partner. Sempre un occhio verso l’innovazione e al mercato delle moto per offrire categorie congrue.

L’ultima nata è la Twins Cup che si correrà con le due cilindri fino a 700, come da regolamento dell’Ama e facilmente del mondiale che nascerà.
Rivista anche la Moto4, con la possibilità di utilizzare motori Zongshen, Yamaha WR o Crf 150. Una possibilità per i giovani, dai 13 anni, di correre su moto prototipo, ma economiche per prendere confidenza con le ruote da 17 pollici e iniziare la carriera con un occhio al portafogli.

Il trofeo che scatterà il 23 aprile a Varano avrà al via le classi 125- Moto4- 300 ss- Supermono- 600 Open- 1000 Sound of Thunder- Twin Cup- Race Attack 600 e Race Attack 1000- Naked. Categorie per tutte le moto e per tutti i piloti

Calendario 2023
23 aprile Varano
28 maggio Cremona
2 luglio Magione
6 agosto Varano
24 settembre Cremona

Per tutte le informazioni relative al trofeo e iscrizioni:
www.trofeimoto.it
www.motoclubducale.com

 

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