All'andata la sconfitta con il Castiglione fu il principio di una serie di risultati negativi dopo 5 punti in tre partite. E domani pomeriggio, tempo e condizioni del "Ballotta" permettendo, alle 14,30 si ripresenta lo stesso scenario nella gara contro la Rudianese.

Qualche differenza però stavolta c’è. Prima di tutto all’andata, quando il Fidenza perse con un sonoro 4-0, la Rudianese era in ottima forma, partita alla grande, con 10 punti in 4 match, mentre in questo momento gli uomini di Aldo Nicolini sono in piena crisi, reduci da 4 ko di fila e l’ultima volta che hanno vinto risale alla 17esima giornata con il Gozzano. Nell’ultimo turno i bergamaschi hanno perso 3-1 la sfida con l’Aurora Seriate e la classifica si sta facendo preoccupante con 28 punti e la zona playout vicina. La Rudianese resta però una squadra di tutto rispetto, pericolosa in particolare in attacco con gli attaccanti Lorenzi, miglior marcatore con 8 gol, Piacentini e Tisi (tutti a segno all’andata).
Il Fidenza ha dunque una buona occasione per mettere fieno in cascina e avvicinare squadre come Seregno e Carpenedolo, in crescita e 5 punti sopra il quartultimo posto. Per battere la Rudianese Mantelli dovrebbe aver già deciso la formazione, per la quale cercherà di recuperare Santurro, per schierarlo al centro della difesa al fianco di Piva e far rifiatare Ferrari. Sempre davanti ad Agosti i terzini saranno Petrelli e Liverani, con Pessagno e Casisa in mezzo e il trio Trimarco-Pizzelli-Dallaglio dietro Checchi.