Niente festa di compleanno, i regali di Natale sono tutti per la Spal. Decisivi un clamoroso errore di Osorio, le polveri solite bagnate degli attaccanti gialloblù e la grande parata di Alfonso in pieno recupero su una bomba di Sohm. Eppure in campo c’era la stessa formazione di Brescia che tanto aveva incantato e strappato applausi.
Finisce 0-1, è la quarta sconfitta stagionale al Tardini, la terza di fila dopo quelle contro Benevento e Modena. Una sconfitta che certifica i problemi strutturali dei crociati (in attacco) e l’assoluta mancanza di continuità e maturità. Problemi che non consentono di innescare la quinta marcia e di poter sperare nella promozione diretta.
UNDICI CONFERMATO – L’emergenza infortuni non è una novità in casa Parma (8 indisponibili), Pecchia conferma lo stesso modulo (4-3-3) e lo stesso undici di Brescia, con Oosterwolde e Sohm reintegrati ma inizialmente in panchina. Sul fronte opposto, De Rossi rinuncia a La Mantia dal primo minuto, mentre sulla trequarti si affida a Maistro, con Rabbi unica punta. Moduli 3-5-1-1, centrocampo imbottito e difesa coperta.
PASTICCIO OSORIO – Primo tempo letteralmente dominato dal Parma (62% possesso palla) che nei primi 15 minuti colleziona 7 calci d’angolo, ma in una sola occasione trova lo specchio. Eppure le occasioni non mancano: una girata di testa di Vazquez e una di Delprato (fuori di poco), due conclusioni da fuori area di Bernabé che sfiorano il palo, un piattone ancora di Vazquez respinto da Alfonso e una rasoterra di Man finito tra le braccia del portiere.
La Spal si è difesa ad oltranza (ottima prova dei tre centrali difensivi), incapace di uscire fuori dal proprio guscio, eppure al 19’ trova il gol, grazie ad un pacco regalo gigantesco di Osorio che con un intervento maldestro (e scoordinato) mette fuori causa Chichizola e regala a Rabbi il gol a porta vuota. E’ il paradosso di un primo tempo a senso unico, finito col la Spal in vantaggio.
REAZIONE STERILE – Chi si aspettava la reazione veemente del Parma è rimasto profondamente deluso, tant’è che è la Spal ad avere le occasioni più ghiotte per chiudere l’incontro. I cambi di Pecchia non lasciano il segno, soprattutto nel reparto avanzato, anzi concedono spazi alle ripartenze dei ferraresi che con Rauti e Valzania vanno vicinissimi al 2-0 (bravo Chichizola).
Il Parma, invece, si riassume in un diagonale di Bonny (parato) e un colpo di testa di Vazquez respinto sulla linea di porta da Esposito. E in pieno recupero gran botta da fuori di Sohm che Alfonso manda sopra la traversa (grande intervento). Niente da fare, vince la Spal.
PARMA – SPAL 0-1
Reti: pt 19’ Rabbi
PARMA (4-3-3): Chichizola; Delprato (33’ st Coulibaly), Balogh, Osorio (10’ st Oosterwolde), Valenti; Estevez (28’ st Zagaritis), Bernabé, Juric (10’ st Sohm); Man, Vazquez, Tutino (10’ st Bonny).
A disp. Santurro, Corvi, Romagnoli, Hainaut, Circati, Buayi-Kiala. All. Pecchia
SPAL (3-5-1-1): Alfonso; Dalle Mura, Meccariello, Peda (34’ st Varnier); Dickmann (34’ st Fiordaliso), Valzania, Esposito, Murgia, Celia (30’ st Tripaldelli); Maistro (14’ st Rauti); Rabbi (14’ st La Mantia).
A disp. Thiam, Arena, Zanellato, Prati, Proia, Tunjov, Zuculini. All. De Rossi
ARBITRO: Massimi di Termoli
NOTE: osservato un minuto di silenzio nel ricordo di Sinisa Mihajlovic. Ammoniti: Esposito, Osorio, Valenti, Dalle Mura, Sohm, Fiordaliso, Murgia e Tripaldelli per gioco falloso; Pecchia, Estevez e De Rossi per proteste; Alfonso per comportamento non regolamentare. Calci d’angolo: 17-5 per il Parma. Recupero tempo: pt 3’, st 7’.