Esattamente come l’anno scorso, il campionato di B s’inaugura con un pareggio del Parma per 2-2.
Era già successo allo “Stirpe” di Frosinone quasi 365 giorni fa; ora la storia si è ripetuta anche al “Tardini” nell’opening match della stagione 2022/2023 con lo stesso punteggio contro il neopromosso Bari. Ma, rispetto ad allora, si è vista tutta un’altra squadra, che ha fatto la partita, che è andata prima in vantaggio e poi sotto, che ha avuto la forza di rimontare, colpire una traversa e chiamare in causa diverse volte il portiere avversario. Tutto o quasi nel primo tempo, perché poi nella ripresa gli uomini di Pecchia sono inevitabilmente calati.
Sugli scudi i due talenti offensivi di nazionalità rumena, Man e Mihaila, entrambi a segno: uno per aprire le danze, l’altro per riprendere un match che, inaspettatamente, si era indirizzato in favore dei Galletti, tra le cui fila s’è messo in bella mostra un Cheddira già decisivo in Serie B (rigore procurato e assist per il secondo gol). Migliore in campo Mihaila: il numero 28 ha segnato il quarto gol consecutivo in questa estate crociata che prosegue nel segno dell’imbattibilità.
TUTTO NEI PRIMI 45′ L’atmosfera è elettrica. E non solo per i lampi nel cielo sopra Parma. L’1-0 non si fa attendere. Man mette il turbo sulla destra e dopo 3′ piazza, dopo uno slalom nello stretto, con un perfetto mancino la palla che vale il primo gol della stagione di B. Ma il Bari non è in gita e lo si capisce al 7′, quando Cheddira costringe Chichizola, con una rasoiata ravvicinata, alla parata istintiva.
Primo episodio da moviola all’8′: Estevez stende in area Cheddira, per Massa è rigore. Dal dischetto va Antenucci, ipnotizzato da Chichizola, che resta fermo e blocca un tiro centrale che, però, va ribattuto, perché il portiere argentino aveva entrambi oltre la linea di porta. E Antenucci non sbaglia il secondo tentativo: al 10′ è 1-1.
Il Parma è vivo e vuole tornare in vantaggio: al 14′ magia di Mihaila che nasconde la palla, sinistro-destro e conclusione a giro che sfiora il palo. Al 20′ è ancora il rumeno in maglia numero 28 ad aver una ghiotta palla-gol sull’assist del connazionale Man dalla destra: Caprile, in stile Garella, salva tutto.
Ci vuole ancora tutta la reattività del portiere pugliese al 31′ per sventare in corner il siluro da fuori del funambolico Bernabé. Ma, proprio nel miglior momento della squadra, i ragazzi di mister Pecchia vengono colpiti in contropiede dal Bari: Cheddira semina il panico sulla sinistra, punta ed elude Romagnoli riuscendo a servire Folorunsho che, con un potente destro dalla distanza, la mette sotto l’incrocio dei pali. La porta sembra stregata: al 43′ traversa di Vazquez con un piattone mancino (sul cross pennellato di Delprato) e pochi secondi dopo miracolo di Caprile sul tentativo in scivola ancora del “Mudo”. Poi, però, un lampo in una serata a tratti piovosa: la punizione perfetta di Mihaila squarcia la barriera biancorossa e regala il 2-2 prima dell’intervallo.
RIPRESA BLOCCATA Poco dopo l’avvio di ripresa, Pecchia prova a sparigliare le carte al 12′ con un cambio tattico: fuori anche Inglese (una punta), dentro Sohm (un mediano), con Vazquez dirottato a centravanti. E il Parma con meno punti di riferimento si fa pericoloso al 16′, quando Man addomestica di testa un traversone dalla sinistra e Juric, entrato nell’intervallo per Estevez (già ammonito), in acrobazia testa i riflessi di Caprile. L’esperimento dura fino al 25′ quando farà il suo ingresso in campo Benedyczak per Bernabé. Ma di fatto i Crociati non saranno più pericolosi. Non che il Bari faccia molto per impensierire, dall’altra parte, il portiere di casa. Il 2-2, dunque, è il naturale frutto di una partita bellissima e avvincente nel primo tempo, e di una lunga fase di studio durata tutto l’arco della ripresa.
PARMA-BARI 2-2
Reti: pt 3′ Man (P), 10′ rig. Antenucci (B), 35′ Folorunsho B), 46′ Mihaila (P)
PARMA (4-2-3-1): Chichizola; Delprato, Romagnoli, Valenti, Oosterwolde; Estevez (1′ st Juric), Bernabè (25′ st Benedyczak); Man (25′ st Camara), Vazquez (30′ st Tutino), Mihaila; Inglese (12′ st Sohm).
A disposizione: Corvi, Borriello, Balogh, Bonny, Coulibaly, Circati, Zagaritis. All. Pecchia
BARI (4-3-1-2): Caprile; Pucino, Di Cesare, Terranova, Ricci; Maita, Maiello, Folorunsho (36′ st Galano); Botta (25′ st Mallamo); Antenucci (44′ st Bosisio), Cheddira (36′ st Cangiano).
A disposizione: Frattali, Polverino, D’Errico, Gigliotti, Mazzotta, Bellomo, Dorval. All. Mignani
ARBITRO: Massa di Imperia.
NOTE: stadio “Ennio Tardini” di Parma. Spettatori: 11.459 (di cui 1.1.28 ospiti). Ammoniti: al 4′ pt Terranova (B), al 47′ pt Mihaila (P), al 9′ st Bernabé (P), al 34′ st Mallamo (B), al 45′ st Delprato (P) per gioco falloso, al 38′ pt Valenti (P) e Cheddira (B) per reciproche scorrettezze. Corner: 6-2 (5-1). Recupero: 2′ pt, 4′ st.