A volte basta saper usare alla perfezione l’unico colpo in canna che hai disposizione per battere il nemico e vincere.
Forse non si sarà trovato proprio in queste condizioni Eugert Zhupa, ma a Basilicagoiano in una gara piatta e veloce che ha sempre sorriso agli sprinter, il passista della Trevigiani Dynamon Bottoli ha sferrato l’attacco decisivo sull’unico strappo del circuito de “La Fratta” ed è volato tutto solo e ad ali spiegate come un rapace, lui che è ribattezzato “l’aquila di Albania”, verso il traguardo, cogliendo, sempre nella medesima maniera, la sua 5a vittoria stagione.
Questo successo, colto nella gara organizzata dal Gs Parmense ed intitolata proprio al 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, assume oltretutto il contorno della festa completa per il ragazzo di Scandiano (classe ’90, che corre con la maglia rossonera di campione nazionale albanese e nonché “amicissimo” e compagno d’allenamento di Adriano Malori), perchè fra pochissimi giorni diventerà, dopo 15 anni nel nostro paese, cittadino italiano.
L’ennesima vittoria dello squadrone veneto nella nostra provincia (con questo diventano 4 in stagione dopo la doppietta di Delle Stelle alla Milano-Busseto e al Memorial Pezzoni di San Secondo e al sigillo di Stocco a Mezzani a luglio, ma va anche ricordato, fra le altre, lo sprint vincente di Filippo Baggio nel 2009 proprio in questa corsa) era stata studiata a tavolino, con una tattica ben definita, anche sulla base di una straordinaria condizione di forma dei suoi atleti.
E così, dopo la partenza dei 134 corridori nell’ultima gara della nostra provincia e dopo un tentativo di fuga di 10 uomini intorno a metà gara (massimo vantaggio di poco più di 1’), la Trevigiani ha trasformato la contesa quasi in una gara sociale, stringendo i tempi e alzando il ritmo proprio nel momento in cui si è alzato un forte vento.
Mettere gli avversari sul ciglio della strada a “mangiare l’erba” e spezzare di netto il gruppone in due tronconi è stata la logica conseguenza dell’azione impressa dai biancoazzurri, ben supportata anche dagli impulsi offerti dalla Zalf, Delio Gallina e Casati, che a marzo, sullo stesso circuito, avevano dominato facendo primo e secondo con Cristian Rossi e Marco Zanotti.
A 4 giri dalla fine da ciò che rimaneva del gruppo, a sua volta sfilacciato e frammentato, evadono Mirko Nosotti, Emiliano Betti, Daniele Cavasin ed Andrei Nichita con Zhupa bravo a rientrare da solo in un secondo momento qualche chilometro dopo.
I 5 battistrada non verranno più ripresi, anche perché tra gli 8 inseguitori Dal Col e Delle Stelle proteggono i compagni davanti rompendo i cambi (da segnalare alla fine il 9° posto di Maestri, ex juniores dell’Airone Parma) e dando di fatto il via libera, a 4 km dall’arrivo, allo scatto risolutivo dell’aquila d’Albania e prossimo italiano Eugert Zhupa.
IL DOPO GARA
Zhupa:”Ci tenevo a vincere questa corsa visto che correvo vicino casa e così con la squadra ci siamo organizzati e abbiamo rotto il gruppo con i ventagli. Poi all’ultimo giro sono scattato sullo strappo e me ne sono andato, potevo vincere solo così. Infatti anche le altre le ho vinte tutte allo stesso modo. La vittoria la dedico ai miei compagni, ai tecnici, agli sponsor e anche ai miei famigliari. Rimarrò nella Trevigiani anche l’anno prossimo e so già che dovrò dimagrire, iniziando proprio da quest’inverno”.
Cavasin:”Sono contento, però è un peccato perché era una buona occasione per vincere, visto che mi sono trovato nella fuga giusta al momento giusto. Ho provato ad inseguire subito Zhupa ma ho desistito perché rischiavo di essere ripreso e non fare nemmeno secondo”.
Nosotti:”Anch’io sono contento per il terzo posto e perché ero lì a giocarmi la vittoria, ma soprattutto perché vengo da un brutto infortunio che mi ha condizionato tutto il finale di stagione”.
Ordine d’arrivo
1-Eugert Zhupa (Trevigiani Dynamon Bottoli) km 128 in 2h52’30”-media 44,522
2-Cavasin Daniele (Generali Ballan) a 15”
3-Mirko Nosotti (Team Casati Named) st.
4-Andrei Nechita (Trevigiani Dynamon Bottoli) st.
5-Emiliano Betti (Gragnano Sporting Club) st.
6-Andrea Dal Col (Trevigiani Dynamon Bottoli) a 25”
7-Christian Delle Stelle (Trevigiani Dynamon Bottoli) st.
8-Marco Benfatto (Zalf Desiree Fior) st.
9-Mirco Maestri (Podenzano Aurora Sport) st.
10-Michele Foppoli (Delio Gallina Inox Tonoli) st.