(www.parmacalcio1913.com) – “Questa è la vittoria che mi ha reso più felice”, questo il fuori-onda di Mister Giovanni Valenti al termine della video intervista a caldo dopo il successo in extremis ed in rimonta del suo Parma Under 18 – in piena emergenza, senza attaccanti, sette difensori e un manipolo di classe “2005” utilizzati sotto leva – sulla Lazio (2-1) di ieri, Domenica 13 Marzo 2022, sul campo centrale in erba naturale del Settore Giovanile al Centro Sportivo di Collecchio in campionato, ultimo impegno prima della sosta prevista per il Torneo di Viareggio. Come si può notare nella video intervista con sorpresa il clima di gioia ha contagiato i ragazzi, in particolare quei mattacchioni di Djoseph Bangala, Frederik Flinthom Flex e Salvatore Ribaudo che han fatto irruzione durante la conversazione col Mister: energia positiva che va trasformata in carburante in vista della kermesse internazionale che li attende, con la recente storia positiva del Parma alla Viareggio Cup (due Semifinali consecutive nelle ultime due partecipazioni) da onorare.
Mister Giovanni Valenti, vittoria molto importante quella sulla Lazio per il modo traumatico in cui era partita la gara…
“Non siamo partiti benissimo, aveva la Lazio il controllo del gioco e facevamo fatica in costruzione; però dopo il loro vantaggio, pian piano, abbiamo preso sempre più campo e secondo me, con l’aumentare del possesso della palla, è aumentata anche la nostra fiducia e dunque abbiamo chiuso il primo tempo in un modo ottimo, con 15′-20′ molto positivi. Nel secondo tempo la partita è stata molto combattuta, siamo stati fortunati su un episodio ed è andata bene così…”
Alla Lazio probabilmente il pareggio non sarebbe dispiaciuto per quello che è stato l’andamento della partita, ma noi non ci lamentiamo certo della vittoria…
“Loro hanno avuto un po’ di occasioni proprio per un po’ di nostri errori all’inizio: se si guardano le occasioni da gol loro hanno fatto qualcosa in più e ci sta, ma dobbiamo anche considerare che siamo in grandissima emergenza: avevamo zero attaccanti a disposizione oggi e centravanti ha giocato Cristopher Russo che nell’Under 17 fa la mezzala. Avevamo 5 giocatori classe 2005 titolari dall’inizio e questo capita ormai da tante partite e tra l’altro ci sono dei 2005 anche in Primavera e questo penso che possa essere motivo di grande orgoglio per il club, per il Settore Giovanile e per noi allenatori…”
Mancano gli attaccanti, ma tu riesci sempre a battezzare chi fa gol: era stato così tre giorni fa con Gabriele Brunani, salsese, che ha praticamente spinto in porta, ed è stato così oggi con Djoseph Bangala…
“Ed era già stato così anche ad Ascoli con Francesco Del Bello…”
“C’è un po’ di buonumore, un po’ troppo, ma ci tenevamo tanto davvero, perché abbiamo chiuso la partita con sette difensori in campo, ma proprio perché c’erano problemi di ruoli e dunque questa cosa ha dato anche a loro un qualcosa in più. c’era il gusto della sfida per vedere se riuscivamo a restare in gara e magari anche a vincere, nonostante tanti giocatori abbiano dovuto giocare in posizioni che non sono le loro”.
Grandi meriti ai ragazzi, ma anche a voi dello staff che studiate che fare davanti alle difficoltà…
“Senza falsa modestia o falsa umiltà, i protagonisti sono davvero i ragazzi, sempre…”
“Ovviamente con tono molto scherzoso, eh… Abbiamo voglia di partecipare: per me è la prima esperienza in assoluto e anche per me si tratta di un qualcosa che ho sempre visto molto da lontano e sono molto orgoglioso di partecipare al Torneo e siamo tutti veramente molto contenti di fare questa esperienza”.
A me viene sempre da paragonarlo al Festival di Sanremo, nel senso che si tratta di un grande classico italiano, più o meno nati contemporaneamente più di 70 anni fa…
“Noi abbiamo parlato ai ragazzi perché sono giovani, molti sono stranieri e dunque non sono consapevoli di cosa sia in Italia il Torneo di Viareggio, però glielo abbiamo spiegato e sono molto concentrati…”
Il gruppo sarà allargato, considerata anche l’emergenza?
“Siamo già in emergenza e in più tanti giocatori andranno con le loro Nazionali, per cui abbiamo l’opportunità di avere dei giocatori in prestito, per ora li abbiamo visti solo a video, il nostro settore scouting ci ha messo a disposizione un po’ di strumento per conoscere questi ragazzi che martedì si alleneranno con noi e mercoledì verranno a giocare e siamo curiosi di vedere come sono questi ragazzi nuovi…”
Al Torneo di Viareggio il Parma vanta una bella recente tradizione, con due Semifinali consecutiva raggiunte, prima che ci fosse l’interruzione per il Covid, riuscendo a tenere testa ad avversari di un certo prestigio, tutto questo, tra l’altro, durante la rinascita post fallimento…
“Speriamo di fare bene anche noi, vedremo partita dopo partita dove arriveremo…”
Ora il Campionato Under 18 si ferma, appunto per lasciar spazio alla Viareggio Cup, come la chiamano i moderni: tra l’altro è la prima volta, da quest’anno, che la manifestazione viene riservata a questa fascia di età. Abbiamo quindi l’occasione per fare il punto su come è andata, sinora, la vostra stagione…
“Quello che a me interessa, ma non dovrei essere io a dirlo, è che si vede che c’è crescita. Crescita individuale, crescita collettiva. Eravamo partiti con grandi difficoltà ad inizio stagione, poi i ragazzi, secondo me, sono andati anche oltre le loro aspettative in alcuni momenti. E poi sono due mesi che abbiamo emergenza molto forte nella rosa; noi, come la nostra Under 17 e come la nostra Primavera, è un momento così per il nostro Settore Giovanile e quindi siamo davvero contenti del fatto che, comunque, al di là del risultato, perché ribadisco che se avessimo pareggiato magari sarebbe stato anche più giusto, ma la cosa bella è che riusciamo a restare dentro alla gara e a fare prestazione. Poi, per un episodio fortunato si può vincere come oggi, o si può perdere, ma il fatto di rimanere così dentro la partita e a giocarla così, con questa intensità, questa concentrazione e a tratti anche con tanta qualità nel possesso, perché i 20′ finali del primo tempo e i primi 10′ del secondo tempo secondo me sono stati molto positivi, questo per me è davvero motivo di felicità”.
Inizio non molto felice anche da parte dell’arbitro…
“Da questo punto di vista, ultimamente non siamo fortunatissimi, anche mercoledì con l’Empoli ci sono stati due rigori consecutivi un po’ così, ma lì Maliszewski aveva parato entrambi i rigori, per cui ribadisco: un po’ di fortuna ci vuole, ma la sfida deve essere quella di essere più forti delle difficoltà che ci si presentano e questo rende ancora più bello e gratificante quello che si ottiene nel percorso”.
Della gara di mercoledì scorso con l’Empoli, oltre ai due rigori parati da Maliszewski, c’è anche il gol di Brunani da te “chiamato”. E Gabriele è un ragazzo del nostro territorio, cresciuto nel nostro Settore Giovanile…
“Ci sono alcuni ragazzi come Gabriele Brunani, appunto, ma sono tanti i ragazzi di Parma che hanno una mentalità pazzesca: sono ragazzi molto educati, concentrati, non sbagliano un atteggiamento, anche chi si allena di meno è sempre focalizzato sul lavoro e dunque si meritano queste soddisfazioni. E poi abbiamo i mattacchioni, che sono i nostri stranieri, che come avete visto sono un po’ esuberanti. Ci sono due anime all’interno della squadra che la rendono davvero molto bella”.
Non è usuale sentire allenatori che come te si esprimono con naturalezza e molto bene in gergo calcistico in inglese per farsi capire dai ragazzi stranieri…
“Sono anche fortunato perché mi correggono loro: quando io faccio degli errori loro lo sanno e dunque il mio inglese, pian piano, sta migliorando, grazie a loro, cui ho chiesto di darmi qualche feedback sugli errori… Abbiamo due giocatori ungheresi, due svedesi, c’è un finlandese, c’è un danese, per cui è veramente importante, per noi, avere l’opportunità di comunicare in inglese, lingua che loro conoscono molto meglio di noi italiani”.
C’è un giornalista di Radio Tv Parma, Marco Balestrazzi, che in più di un’occasione, sia per radio che per televisione, ha detto che saresti maturo per una prima squadra…
“Lo ringrazio, ma io sono felicissimo di quello che ho: magari tra qualche anno quando sarò un po’ più vecchio sarà una esperienza che potrebbe incuriosirmi, ma sono veramente felice del Settore Giovanile, mi piace stare con i ragazzi, per cui è una esigenza che in questo momento non sento. Però ringrazio eh… Ma è una esigenza che non sento forte in questo momento…”
VIDEO DAL CANALE UFFICIALE YOU TUBE PARMA CALCIO 1913 SETTORE GIOVANILE
PARMA-LAZIO 2-1
8^ Giornata di Ritorno, Campionato Nazionale Serie A & B Under 18
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INTERVISTA A MISTER GIOVANNI VALENTI
di Gabriele Majo, responsabile ufficio stampa e comunicazione del Settore Giovanile e delle Squadre Femminili del Parma Calcio 1913