Il futuro di Gennaro Tutino, un top player del campionato di serie B, è ancora tutto da scrivere.
Il Parma resta la squadra favorita per l’acquisto dell’attaccante di proprietà del Napoli, ma la situazione non è così semplice come raccontato nei giorni scorsi da molti quotidiani sportivi.
Ieri l’agente del giocatore, Mario Giuffredi, ha spiegato che il suo assistito “partirà per il ritiro con il Napoli. Ha le qualità tecniche e fisiche per giocare in azzurro, forse nemmeno lui e il club sanno quanto è forte. Altrimenti troveremo altre strade, il Parma è una di queste. Lo seguono anche squadre di Serie A, però bisogna vedere anche più lontano. Parma non è una squadra di serie B, ha un potenziale di grande livello. Andare a Parma vuol dire andare lontano, il club farà cose importanti. Ha un presidente ambizioso e molto facoltoso. Non sto dicendo però che andrà sicuramente al Parma. Il primo step da fare è capire cosa vuole fare il Napoli“.
A parte le parole di Giuffredi, un procuratore che sa vendere bene i propri “prodotti”, la trattativa resta in stand by anche perché il Napoli chiede 10 milioni per il cartellino del giocatore, mentre il Parma ne offre la metà (5 milioni). La strada più percorribile è quella del prestito con obbligo di riscatto in caso di promozione dei crociati, ma anche in questo caso il problema resta il prezzo finale del cartellino.
Quindi, il giocatore dovrebbe andare in ritiro con il Napoli e alla fine peserà anche la decisione di mister Spalletti. E poi sullo sfondo resta la Salernitana, squadra con cui Tutino ha appena ottenuto la promozione in serie A. Il Parma resta alla finestra in attesa del momento giusti per sferrare l’attacco.