Se l'Italian Super Bowl inizia con Michele Canali che spiega a modo suo, mettendo a segno il 18esimo sack di una strarpante stagione, che per il qb di Bologna Eric Marty sarà Â  una notte lunga e non troppo felice; …

… se Tanyon Bissell mette la ciliegina sulla torta della sua partita fatta di 4 td e due td pass completando il kick off return che in apertura di terzo quarto taglia le gambe ai Warriors; se il braccio di Tommaso Monardi, unico qb italiano titolare della Ifl e primo qb italiano a giocare il Sb, inventa parabole incredibili pescando i compagni con lanci di 40 yards di millimetrica precisione; allora la serata non può che finire in trionfo, con qualche vecchietto tra virgolette che scarica la tensione arrampicandosi sulla recinzione per ricevere l’approvazione del pubblico o scarica un urlo liberatorio verso i tifosi, perchè i Panthers Parma si confermano Campioni d’Italia e il presidente Tira può liberare la tensione prima di alzare il trofeo per la seconda volta in due anni, stavolta nello stadio di casa, il XXV Aprile di Moletolo gremito come non mai nella sua breve storia. E anche questo è un successo per i Panthers, organizzatori dell’evento.

Ma la vittoria nell’Italian Super Bowl contro i Warriors non è certo tutta qui, passa anche per le gambe di Spears, per le mani di Finadri, per il piede di Vergazzoli, per i placcaggi di una difesa rocciosa, per le prove impeccabili degli uomini degli special team e per l’efficacia di un attacco micidiale e imprevedibile.
La finale prometteva spettacolo e le attese non sono state tradite: nel primo quarto si vedono già 4 td, prima segna Jaycen Taylor Spears con una corsa di 5 yards trasformata da Vergazzoli, risponde Peoples con una ricezione al largo su un bekl passaggio di Marty sotto pressione, Guerra non sbaglia e siamo 7-7. Poi i Panthers confezionano una azione spettacolare: Monardi serve a destra Bissell che a sua volta pesca in profondita Finadri che segna indisturbato. La reazione dei Warriors arriva con una corsa di 33 yards di Scott. Alla fine del primo quarto l’equilibrio è rotto solo dall’errore di Guerra, 14-13 Panthers.

Nel secondo periodo le squadre continuano a rispondere colpo su colpo, ma al primo drive offensivo dei Warriors, dopo il td trasformato di Bissell su passaggio di Monardi, Gennaro e compagni costringono i bolognesi al field goal realizzato da Guerra per il 21-16. Un vantaggio che i Panthers incrementano con una corsa breve di Spears con trasformazione di Vergazzoli. I Warriors non ci stanno, e pur menomati dall’infortunio occorso a Peoples che non sarà più del match, vanno a segno due volte con lo stesso qb Marty e con una ricezione di Marco Piva. Grazie alle trasformazioni di Guerra i Warriors vanno in vantaggio per la prima volta, 28-30. Ma prima dell’intervallo lungo è ancora la premiata coppia Monardi Bissell,con la collaborazione del quasi infallibile Vergazzoli, che permette ai Panthers di andare al riposo avanti.

Nel terzo quarto, come spesso accaduto in questa stagione, i Panthers mettono a segno il break decisivo che li mette a distanza di sicurezza da eventuali rimonte dei Warriors, prima grazie allo splendido kick off return di Bissell e che di cui gustiamo nuovamente le immagini, poi grazie alla ricezione di Michele Canali su passaggio di Tommaso Monardi. Un td che la dice lunga su quali siano le immense potenzialità del giovane difensore, capace di dare un validissimo contributo anche in attacco. 13 punti per i Panthers (unico errore di Vergazzoli nella partita), cui i Warriors riescono a opporre soltanto un field goal di Guerra: il tabello recita 48-33.

Il quarto periodo si apre con uno splendido lancio di Bissell per Gasparri che mette anche la sua firma sul Super Bowl, Marty replica con una breve corsa personale. Ma i bolognesi sembrano provati, e l’assenza di peoples restringe le possibilità di variare il gioco, affidato soprattutto alle portate di Scott e alle ricezioni di Piva e Parlangeli.
Con una splendida corsa di 30 yards Spears segna il suo terzo td personale cui rispode stavolta Scott con una corsa breve. Le emozioni non si arrestano e la partita negli ultimiminuti regala ancora diversi sussulti: prima arriva una pennellata di 40 yards di Monardi per Bissell,poi i Warriors entrano due volte in end zone, ricucendo lo svantaggio fino al 69-62 grazie ai passaggi vincenti di Marty per Parlangeli, 47 yards, e Piva, 10 yards: una trasformazioneda due Marty Parlangeli e il piede Guerra mettono qualche apprensione al presidente Tira. Ma il numero uno neroargento può tirare un sospiro di sollievo quando Spears si beve tutta la difesa e si concede il lusso di qualche corsa inutile, non per mancanza di sportività, ma per far correre il cronometro. L’americano viene espulso, la stessa sorte tocca a un Warriors dopo qualche colpo proibito e qualche attimo di tensione sulla dsideline Warriors. Ma le animosità si spengono subito, e la festa può cominciare.