Gara importante al Pala Casalini di Parma tra il Galaxy Inzani e l’US Arbor Reggio Emilia: in palio punti pesanti per la corsa salvezza, tra due squadre sicuramente agguerrite. Dopo 5 lunghi set, a primeggiare sono le ospiti, che meritano la vittoria in un match dall’esito molto altalenante.
Morabito, recuperate They e Boschesi, per iniziare il match sceglie un atteggiamento più conservativo, scegliendo Gandolfi e Dall’Aglio nella diagonale palleggio-opposto, Candio e Cattini in banda, Chiodarelli e Ferrari come centrali e Pradella da libero. Badodi, coach ospite, conferma le attese della vigilia, schierando Sazzi palleggiatrice, Saccani e Gennari da bande, Furegato opposta e la coppia Bonaccini – Piemontese al centro (libero Salvaterra).
Il match parte con il Galaxy Inzani bloccato sulle gambe dall’eccessiva tensione; senza strafare le ospiti si portano sul 3-11 e poi sul 6-19, con un piccolo moto d’orgoglio per le padrone di casa che serve solo a rendere meno pesante l’esito del parziale, perso 14-25.
Tutt’altra musica nel secondo set, il Galaxy Inzani riduce gli errori, aumenta le percentuali di ricezioni e attacco e gioca una buona difesa su tantissimi palloni, riuscendo a pareggiare il conto dei parziali chiudendo per 25-21.
Il terzo set appare un autorevole viatico per la squadra di Morabito, che porta a casa il parziale con grande autorevolezza, chiudendolo per 25-12: prima una battuta molto efficace permette di ancorare il punteggio sul 10-2, poi attacchi vari e a segno danno grinta a Candio e compagne, mentre le ospiti appaiono con molte meno certezze.
Ma qualcosa accade, nell’equilibrio fisico e mentale del match, perché il quarto set si rivela emblematico, per un film già visto al Casalini; le ragazze di casa si disuniscono, fioccano gli errori sia in ricezione che in attacco, permettendo quindi alle reggiane di tornare in partite, vincere per 17-25 e andare al tie break.
Nel tie break si rivede il copione del quarto set: tanti errori per il Galaxy Inzani, con l’Arbor sopra 8-2 al cambio campo. Sussulto d’orgoglio per la squadra locale che prima annulla 3 match point, portandosi dall’11-14 al 14 pari, poi ne annulla un quarto, prima di capitolare su un altro errore di disattenzione e dare i 2 punti finali alle ospiti, che vincono così il tie break per 17-15.
Da segnalare per le padrone di casa un’altra buona prova di Candio, top scorer con 20 punti; in doppia cifra anche Chiodarelli con 11 e They con 15. Per le ospiti, bene Saccani in attacco (15 punti).
Ora si prospettano 3 gare cruciali per il Galaxy Inzani in 8 giorni: prima la trasferta di Corlo (che precede la squadra di 3 punti), poi il recupero a Reggio Emilia con l’Arbor (ora a 24 punti contro le 18 delle parmigiane) e infine il match casalingo contro Mirandola, che è ormai salvo in una posizione di metà classifica. Peccato per un’altra occasione sprecata dalla squadra di casa, che non finalizza la grossa mole di gioco espressa e rimpingua la classifica con un punticino che serve solo a restare a 3 punti dalla salvezza.
GALAXY INZANI – US ARBOR 2-3 (14-25; 25-21; 25-12; 17-25; 15-17)
GALAXY INZANI: Gandolfi 2, Candio 20, Chiodarelli 11, Dall’Aglio 3, Cattini 6, Ferrari 8, Pradella (L), Domeniconi (L), Boschesi, Ciarlini 1. NE: Bussi, Ghirardotti. All.: Morabito – Carboni.
ARBOR RE: Sazzi 2, Saccani 15, Piemontese 13, Furegato 11, Gennari 4, Bonaccini 4, Salvaterra (L), Camurri, Bucciarelli, Vecchi, Bellentani, Bratoni 7, Grisendi. All: Badodi – Setti.
Arbitri: Fiori e Calandra di Lucca.