Animi sereni in casa Galaxy dopo la vittoria al tie break di sabato contro Piadena, una delle due squadre retrocesse dalla B1, che è probabilmente rimasta sorpresa dall’intesa già forte delle padrone di casa.
Sugli scudi certamente Chiara They, capitana e autrice di una prestazione monstre in attacco: ben 35 i punti per lei, frutto di percentuali di tutto rispetto, ma non solo. Col suo carattere ha trascinato le compagne per tutta la gara ed è stata determinante nel tie break decisivo, dopo che aver perso male un quarto set iniziato con un break iniziale a favore di 10-1 aveva lasciato intendere tutt’altro esito.
Ciao, Chiara. Prima volta al PalaLeoni con la fascia di capitano: che emozione hai avuto nel ricoprire da quest’anno anche questo ruolo?
“Sono contenta e fiera di essere il capitano della mia squadra, ma so che è al contempo anche una grande responsabilità e cercherò di farlo al meglio. Cercherò di capire e ascoltare tutte le esigenze delle mie compagne sia dentro che fuori dal campo! E sarà divertente, visto che è appena iniziata!”
Lo score finale recita They, 35 punti. Complimenti! davvero bene viste anche le percentuali di attacco e negli altri fondamentali. Quanto conta poter variare il gioco e tenerti più libera di attaccare?
“Si è stata una bella partita e una bella prestazione personale, sinceramente sopra le mie aspettative iniziali. Ho grande fiducia nella mia squadra e in Valentina Trevisani, la nuova palleggiatrice; sicuramente più il gioco è vario e più è facile per tutti riuscire ad attaccare con percentuali migliori”.
Sabato si va in Veneto, contro il Top Volley Villafranca, squadra giovane che vorrà certamente farsi valere davanti al proprio pubblico. Come state preparando la prima gara fuoricasa?
“Proprio anche perché il Top Volley è una squadra giovane, non avrà paura di tirare e rischiare un po’ di più. Noi, d’altro canto, dobbiamo necessariamente lavorare prima di tutto sul nostro gioco e cercare di limitare i nostri errori. Veniamo da una buona prestazione e sicuramente questa ci darà la carica per fare ancora meglio e mettere a posto ciò che non è andato nella partita con Piadena. Il girone è equilibrato, quella di sabato è nuova partita, tutta da giocare”.
Tra le chiavi di lettura della gara di sabato scorso c’è certamente la grande prestazione di Michela Musiari, all’esordio con la maglia di Collecchio. Pur appena ventinovenne, Michela è la veterana di un gruppo fortemente ringiovanito rispetto alla scorsa stagione.
Michela, che sensazioni hai avuto durante la gara? Sei cresciuta tantissimo punto dopo punto.
“Le sensazioni che ho avuto durante la partita sono state molto buone; per essere un esordio è stata una buona prestazione nel complesso, soprattutto nei primi set mi è sembrato evidente che siamo stati un po’ noi a decidere le sorti della partita, nel bene e nel male, perché abbiamo avuto qualche calo, e solo in quel momento Piadena riusciva a mettere la testa davanti. I primi set sono vissuti in questo modo, con pochi errori da parte nostra, siamo stati noi a comandare il gioco, calando nella prestazione, Piadena si è subito fatta sotto. Poi però non dimentichiamo che dall’altra parte c’è stato un avversario importante che ci ha messe in difficoltà e siamo state noi brave a portare a casa il risultato, assolutamente difficile”.
In cosa ti sei piaciuta nel corso del match? E cosa ti è mancato, se c’è qualcosa?
“Per quanto riguarda la mia prestazione credo di aver aiutato a portare a casa questo risultato, ho cercato di scaricare le mie compagne dalla ricezione per renderle più libere davanti. Nel complesso a livello di squadra abbiamo tenuto bene dietro”.
Come è stato esordire da parmense a Collecchio, dopo tanti anni in giro per B1 e B2?
“Tornare a giocare a Collecchio o comunque a Parma dopo tanti anni fuori è stato emozionante ma ovviamente giocare per Collecchio è ancora più bello. Mi piace il fatto di giocare vicino casa quest’anno, quindi sono contenta di questa decisione e del fatto che sarò qui a disputare questa stagione di B2”.
Quali saranno secondo te i fattori chiave della prossima gara? Giocate in Veneto contro una squadra che è reduce da una secca sconfitta a San Giorgio, da tutti considerata la squadra più indicata per la promozione diretta.
“Giocando in casa loro sicuramente sarà a nostro sfavore il fattore campo. Loro vengono da una sconfitta e quindi hanno certamente voglia di rifarsi, a maggior ragione visto che è una squadra giovane, e che ci sarà da stare molto attenti. La chiave di lettura della gara è che sarà importante tenere sempre il nostro gioco e non permettergli di fare il loro, per non complicarci la vita”.