La WiMORE Energy Parma si gode il primato in classifica a punteggio pieno dopo le prime due giornate ma, allo stesso tempo, sa che il calendario non concede un minimo di tregua né tanto meno permette di cullarsi troppo sugli allori.
Sabato pomeriggio alle 18, infatti, al Palazzetto dello Sport “Bruno Raschi” di Parma ci sarà l’atteso big match casalingo contro i piacentini della Canottieri Ongina, una delle formazioni più attrezzate del girone E1 del campionato nazionale di Serie B maschile, che attualmente si trova ferma a quota 1 e cerca ancora la prima vittoria stagionale.
Situazione diametralmente opposta di quella che sta vivendo la squadra di coach Raho, trascinata al secondo successo di Modena nella tana di Moma Anderlini dal carisma dello schiacciatore e capitano Michele Grassano, che ha messo a terra tredici palloni con una percentuale del 54% in attacco. “Abbiamo portato a casa sei punti importanti, anche nei momenti di difficoltà siamo usciti fuori e c’è stata una reazione di tutta la squadra, soprattutto, nel quarto set di entrambe le partite”.
Quello di sabato con Ongina può essere un esame di maturità?
“Sicuramente adesso andremo ad affrontare, senza nulla togliere alle avversarie precedenti, delle squadre che, sulla carta, pretendono tanto dal campionato. Sarà molto interessante vedere a che punto siamo rispetto a quelle che potrebbero essere le nostre dirette concorrenti”.
A Modena ti sei dimostrato un leader: come giudichi la prestazione personale?
“Sono contento, spero di farlo in ogni partita ma devo dire che tutti i compagni hanno risposto alla grande. Ognuno di noi, a tratti, può avere dei momenti down però tutti individualmente hanno reagito molto bene. E’ stata una vittoria di squadra“.
Cos’ha significato il ritorno in campo dopo la lunga inattività?
“E’ stato bello, non eravamo più abituati perché le amichevoli possono aiutarti ma fino a un certo punto. Quando arrivi a giocare in campionato è tutta un’altra cosa. Riprendere il ritmo partita non è semplice, l’emozione c’è stata però ora c’è anche tanta voglia di giocare e di rifarsi”.