Lo stato d’animo del Terre Verdiane Volley, dopo il tie break perso a Mazzano, sul parquèt del Sanitars Metalleghe quarto in classifica, è compendiato nelle parole del suo medico sociale, Paolo Stefanini, a caldo, appena dopo la partita, negli attimi successivi il suo intervento per assistere la palleggiatrice Elisa Moncada, …

… la quale ha dovuto lasciare anzitempo, al principio del quarto set, con la squadra parmense in vantaggio per due parziali a uno, a causa di un grave infortunio alla caviglia, la cui entità sarà verificata dagli accertamenti delle prossime ore.
“Se la sconfitta a zero di domenica scorsa, contro l’IHF Frosinone, bruciava, questa incendia e avvampa” – ha sentenziato il dottore.
Già, perché, il TV Volley, dopo una prima frazione in cui è partito sotto tono, trovandosi sotto anche di nove punti (18 a 9), recuperando nella fase centrale grazie alle battute insidiose del secondo libero, l’Under 19 Michela Musiari e ai muri di Giulia Decordi, è rientrato in partita dando la forte impressione di tenerla in pugno e di poterla chiudere per 3 a 1, incamerando tre lunghezze in classifica, ma pure di vincerla alla lotteria finale del quinto tempo, terminata ai vantaggi (17 a 15) a favore delle padrone di casa, senza più la sua alzatrice titolare in campo, con un gran cuore e un’infinita combattività, se non fosse stato per un paio di incertezze offensive mostrate in occasioni d’oro avute nei momenti decisivi.
Detto della carburazione d’avvio, il TVV nel successivo set, vissuto in equilibrio soltanto fino al 12 a 13, ha preso il sopravvento sulle lombarde, ben orchestrato dalla Moncada, grazie agli attacchi di Capitan Anbeta Valentina Rania e di Luciana Do Carmo, a due fast di Federica Fornara, la quale, al centro si è ben alternata con la diciassettenne Fabiana Antignano, a fianco del pilastro Giulia Decordi, e a una ricezione, sorretta dal libero Rubina Valenzise e dalla stessa Rania, su livelli alti.
Un trend proseguito nel più incerto terzo parziale, in cui sino finalmente visti, sul fronte verdiano, tanti muri innalzati positivamente, aperto e chiuso con gli ace rispettivamente di Costanza Manfredini e di Cap Rania, le due bande verdiane, attaccanti più redditizie del periodo con quattro punti ciascuna, serrato, nel rush finale, sul 22 a 22 da un pallonetto di Anbeta e, sul 23 a 23, da una pipe della Manfre.
Nella quarta frazione, pur marchiata sin dal principio, sullo 0 a 1, dall’incidente occorso alla sua regista, sostituita da Giulia Budini senza patire l’emozione dell’ingresso inaspettato, il Terre Verdiane Volley ha cercato con tutte le proprie qualità, in particolare con i colpi offensivi di Do Carmo, Manfredini, Decordi (due battute vincenti in questo set come la compagna Musiari, tra l’altro utilissima in difesa), di finire il discorso, non riuscendoci esclusivamente per alcune sbavature nei frangenti topici.
Il medesimo andamento manifestato nel cardiopalma del lotto finale, quando non è bastata una Manfre scatenata e dominatrice (sei realizzazioni per lei), apice del collettivo cuore verdiano palpitante sino al termine per una vittoria da orgoglio da dedicare alla sfortunata compagna Moncada.

Sanitars Metalleghe Mazzano-Terre Verdiane Volley 3-2 (25-20, 21-25, 23-25, 25-23, 17-15)

Sanitars Metalleghe Mazzano: Koleva 30, Agostino (Libero), Martini 6, Alberti 4, Garbet 12, Ceron 3, Vingaretti, Zampedri (Libero), Kucerova 4, Serena 18. Non entrate: Bacciottini e Bottaini. All.Zanoni.
Terre Verdiane Volley: Rania 12 Budini 2, Valenzise (Libero), Do Carmo 16, Decordi 14, Moncada 3, Manfredini 23, Fornara 3, Antignano 3, Musiari (Libero) 3. Non entrate: Genovesi. All.Botti.
Note – Durata set: 25’, 29’, 30’, 32’, 20’ per un totale di 2h16’. Battute vincenti: Mazzano 8, Terre Verdiane 8. Battute sbagliate: Mazzano 13, Terre Verdiane 12. Muri: Mazzano 8, Terre Verdiane 13. Errori: Mazzano 29, Terre Verdiane 34.
Arbitri: Tommaso Guerzoni di Ferrara e Pasquale Chimento di Formello (Roma).