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Volley A2 femminile: Terre Verdiane ospita la capolista Santa Croce

Volley A2 femminile: Terre Verdiane ospita la capolista Santa Croce

Per proseguire l’emozione, ancora caldissima, provata a Giaveno, domenica scorsa, con la conquista del primo punto in classifica ai fini della salvezza, sul campo della squadra più forte del campionato…

Domani, domenica 23 ottobre, alle ore 18, il Terre Verdiane Servizi Italia, sul proprio parquét, al PalaLiabel di Salsomaggiore Terme, ci proverà, come sempre, anche se di fronte avrà una delle capolista della serie A2, il Biancoforno di Santa Croce sull’Arno, protagonista di due nette vittorie per tre a zero nei primi due turni, conseguite rispettivamente contro IHF Frosinone e Puntotel Sala Consilina. Tra le candidate alla promozione diretta in serie A1, le toscane, tra le cui fila, dal 2006 al 2008 ha militato, partecipando al loro passaggio dalla B1, la capitana verdiana Valentina Rania, sulla carta, sembrano essere, come squadra, meno equilibrate delle piemontesi affrontate una settimana fa, perché molto sbilanciate in fase offensiva, dotate di forze incredibili in attacco, con una difesa in cui si potrebbero intercettare spiragli per inserirsi.
L’autentico braccio armato santacrocese è l’opposto italo-argentina Natalia Brussa, affiancata dalle schiacciatrici Mirela Corjeutanu, rumena dal super potenziale, ex compagna di Luciana Do Carmo a Pomezia, e Valeria Rosso, al ritorno indoor da un anno di beach con la Nazionale, la quale ha vestito le maglie di Novara, Pesaro, Forlì e Padova. Ci sono, poi, le centrali Anita Filipovics, croata al settimo anno in Italia, la quale deve consacrare le sue innate capacità, e Marina Zambelli, giovane ventunenne sfornata dalla fucina di Bergamo, transitata nel Club Italia, alla prima esperienza in serie A.
Il Biancoforno ha la sua incognita (si fa per dire, considerato il livello) nella seconda linea, caratterizzata dal libero Alessia Lanzini, reduce da due stagioni di ruggine in panchina, poco utilizzata, a Villa Cortese, con le vice campionesse d’Italia, dietro la nazionale Cardullo. Le compagne, nel fondamentale della ricezione, di fianco a lei, non danno certezze assolute. La fortissima Corjeutanu, per esempio, l’anno scorso, in bagher a Pomezia non è stata brillante. In cabina di regia, insomma, l’espertissima Giorgia Tanturli, se non sarà ben supportata, dovrà far ricorso a tutto il suo bagaglio di abilità maturate in un decennio di campionati di A2, con due apparizioni in massima serie.
Marco Botti, l’allenatore verdiano mette in guardia:”Se Santa Croce si trova prima in graduatoria con alcun parziale perso, ha un suo significato, quello che conosciamo e che non sorprende. E’ una squadra senza punti deboli, poche storie. Quando davanti, poi, ti presenta due giocatrici alte come l’opposto Brussa e la schiacciatrice Corjeutanu, hai delle difficoltà enormi per spuntarla. Tenteremo e oseremo, come a Giaveno, senza cullarci sugli allori di quella bella prestazione, che deve essere un punto di partenza, non certo d’arrivo”.
Un concetto che il coach parmense ha fatto risuonare pure nel primo pomeriggio di sabato, al PalaLiabel, durante il classico allenamento di rifinitura, con prove di battuta e ricezione. La seduta speculare che, domenica mattina, sul parquèt salsese lasciatole a disposizione, eseguirà la squadra ospite, giunta nella località termale in serata, accompagnata dalle parole del tecnico Mauro Chiappafreddo:“La nostra rivale è una buona squadra, molto tenace e sbaglia poco, oltretutto giochiamo in un palazzetto molto grande. Dovremo, come al solito, fare molta attenzione e giocare concentrati. La Terre Verdiane è una novità del campionato, ma vanta individualità molto forti e importanti”.
Una di queste è la promettente centrale Chiara Lapi, toscana nata a San Miniato, iniziata alla pallavolo, dal mini volley alla squadra Under 14, proprio dal vivaio di Santa Croce, ma, poi, ben presto esiliata nell’attigua Fucecchio, da dove ha spiccato il volo verso il professionismo. Non è una ex autentica, ma l’impeto che pervade la sua vigilia è intenso:“Sono molto carica per l’appuntamento di domani. Non vedo l’ora di scendere in campo”. E’ la voglia naturale di chi vuol mostrare tutto il proprio valore.

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