Tre gradi e una giornata di nebbia fanno da cornice al match tra Colorno e San Felice. Gialloverdi freschi della scoppola subita sette giorni fa – 4 gol in casa del Zola Predosa – ma comunque primi in classifica. Una buona prestazione ma soprattutto i 3 punti sono un dovere …
… per riprendere la marcia e una necessità per lanciare un messaggio alle inseguitrici. L’avversario è alla portata per conseguire l’obiettivo : il San Felice galleggia a metà classifica ma giunge comunque da un pareggio da non disdegnare contro il Castellarano.
Cifra tecnica del Colorno più elevata. Scaravonati, non è passato nemmeno un minuto, si inventa un preciso destro, a seguito della solita azione sulla sinistra a convergere verso l’area di rigore, che termina non lontanissimo dal montante più lontano.
Allo scoccare del 10’ ci prova anche Alberto Fiorasi, la distanza è considerevole, il tiro nemmeno potentissimo, ma è indirizzato all’incrocio dei pali e Baia deve fare gli straordinari lanciandosi a deviare in corner.
Colorno padrone del campo. Malpeli erige una diga invalicabile, buona la fluidità sulle fasce di Scaravonati e Tinelli, e in difesa Caraffini imbriglia bene Omenaka, avversario scomodo per la gran prestanza fisica.
Dalla parte opposta Roncarati ha altri tipi di problemi, il suo marcatore usa spesso le maniere forti e al 21’, su un cross di Scaravonati, l’attaccante colornese ha modo di lamentarsene per un affossamento in area che riguardiamo al replay.
Al 28’ anche gli ospiti reclamano però un rigore. A Di Fazio carambola la palla fra i piedi, pronto è lo stop e il tentativo di tiro cui si oppone con il piede Scaravonati. La palla rimane lì, l’intervento è forse sul piede di appoggio. Anche in questo caso, responso alle immagini.
Colorno di nuovo pericoloso al 33’, nello specifico con Malpeli che si coordina raccogliendo una respinta della retroguardia ospite ma la parabola non inquadra la porta.
Per fortuna dei padroni di casa, tre minuti più tardi, nemmeno la disperata scivolata in anticipo sul laterale modenese, altrimenti destinato ad involarsi verso Pini, termina la propria corsa in rete. Sarebbe stato il più beffardo degli autogol.
Fortuna anche perché nel capovolgimento di fronte il Colorno passa. Roncarati si fa trovare pronto in area di rigore, aggancia l’assist, due falcate e morbido pallonetto a superare Baia in uscita. Un gol di ottima fattura da vero rapace degli ultimi 11 metri. Colorno in vantaggio 1-0.
Passiamo al secondo tempo che si apre subito con un altro pericolo per il San Felice. Sull’insidioso cross rasoterra di Lorenzini un difensore ospite anticipa tutti ma quasi sorprende lo stesso compagno di squadra Baia che riesce comunque a bloccare.
Ospiti che dal 4’ rimangono anche in 10. Il Colorno manovra bene e Malpeli mette in movimento con un tocco filtrante Lorenzini che si invola indisturbato verso Baia. Siena non può far altro che trattenerlo. Fallo da ultimo uomo e inevitabile rosso diretto. Sul conseguente calcio di punizione dal limite il tiro di Scaravonati si infrange sulla barriera.
Come se non bastasse, al 14’ si fa buttare fuori anche Buganza che colleziona il secondo giallo per proteste e lascia i suoi in 9. Davvero irresponsabile il comportamento del n.10.
Buone notizie invece per il Colorno che rivede in campo, dopo lungo infortunio, Greci, entrato in campo al 18’ al posto di Alberto Fiorasi.
Appena prima del suo ingresso, i rivieraschi avevano sfiorato il raddoppio con Scaravonati, sgusciato all’interno dell’area senza tuttavia riuscire ad infilare Baia sul palo più lontano.
Al 21’ nemmeno il bolide di Lorenzini, pescato dalle retrovie sul filo del fuorigioco, seppur da posizione molto decentrata inquadra la porta. Palla fuori non di molto. Identica sorte al 25’ per Roncarati la cui conclusione si perde senza impensierire l’estremo ospite. Qualche grattacapo in più, invece, per l’incornata aerea dello stesso attaccante al 27’. Palla schiacciata, rimbalza in campo e si impenna sopra la traversa. Il forcing continua: Demicheli su punizione. Potente ma a lato.
Il San Felice, che ha comunque l’attenuante di giocare in 9, sta a guardare. Pini si scuote dalla fredda giornata solo al 35’ con il pretenzioso tiro dalla distanza di Carvisaqglia che è controllato facilmente.
A quattro dal termine non controlla invece Baia uno spiovente dalla bandierina, il neo-entrato Ottoni è lì pronto ma la sua conclusione a colpo sicuro è respinta sulla linea di porta dai difensori modenesi. Il risultato non si schioda dall’1-0. E così sarà fino al triplice fischio finale che arriva dopo 4 minuti di recupero, nonostante proprio nell’ultima azione il neo-entrato Sarti sfiori il clamoroso pareggio su colpo di testa.
Il Colorno torna alla vittoria e, complice lo 0-0 fra le 2 inseguitrici Rolo e San Nicolò, consolida ulteriormente il primato solitario in classifica. C’è soddisfazione negli spogliatoi, come sentiamo dalle voci dei giocatori Greci e Tinelli. Soddisfatto, ma non completamente, Mister Guerreschi.
Colorno-San Felice 1-0
Marcatori : 38’pt Roncarati (C)
Colorno: Pini, Fiorasi G., Demicheli, Tinelli, Caraffini, Maestrini, Scaravonati, Malpeli (34’st Ottoni), Lorenzini (25’st Pelizza), Fiorasi A. (18’st Greci), Roncarati (Pollini, Fanti, Prete, Arcieri) All : Guerreschi
San Felice: Baia, Grosselle, Marchesini, Franceschi (45’st Isgrò), Broccoli, Siena, Di Fazio (48’st Sarti), Owusu, Carvisaqglia, Buganza, Omenaka (10’st Baraldini) (Darraji, Casoni, Mussini, Reggiani) All. Pellacani
Arbitro : Haghighat (Imperia)
Note : 3°C, giornata nebbiosa, campo scivoloso. 100 spettatori circa. Ammoniti Greci (C), Buganza, Carvisaqglia (S). Espulso al 5’st Siena (S) per fallo da ultimo uomo e Buganza (S) al 14’ per doppia ammonizione. Angoli 9-3. Recupero 1‘pt; ‘st