Nella gara nazionale per dilettanti dominano i quattro corridori in maglia tricolore. Dietro al vincitore infatti si sono piazzati in ordine i compagni di squadra Collodel, Cecchinel e Bontorin. Al 5à‚° posto a 1'30'' il quinto classificato Damiano Margutti.

Quattro moschettieri in maglia tricolore sponsorizzata Zalf Fior hanno dominato la Coppa Collecchio, gara nazionale per dilettanti. Non c’è stato bisogno di alcun fotofinish, il perfetto gioco di squadra ha permesso ad Andrea Vaccher, 21 anni, di vincere senza patemi. Dietro di lui nell’ordine si sono classificati i suoi compagni di squadra Collodel, Cecchinel e Bontorin. Al 5° posto a 1’30”, quindi ultimo ad arrendersi alla supremazia del team veneto, si è piazzato Damiano Margutti, vicecampione italiano elitè della Podenzano.

La gara, che prevedeva 8 giri nel classico circuito ondulato dei Boschi di Carrega e 3 in quello più selettivo con la salita di Segalara, si era in pratica decisa dopo pochissimi chilometri. Il via veniva dato, in leggero ritardo, alle 13:15 e già all’inizio del secondo passaggio evadevano in 24, con tutte le migliori squadre rappresentate, accumulando subito 1’ di vantaggio. Giro dopo giro, salita dopo salita, la fuga consolidava il proprio vantaggio arrivando fino a quasi 3’. A questo proposito da segnalare un simpatico episodio al 4° giro, quando il gruppo inseguitore incrociava e salutava calorosamente i battistrada che in quel frangente stavano iniziando il 5° passaggio.

Forse proprio lì le speranze di un ricongiungimento sono svanite. Davanti ci hanno creduto, anche grazie all’impulso degli uomini Zalf, mentre dietro, contemporaneamente hanno mollato. Solo a 50 km dall’arrivo la Palazzago, che aveva solo un corridore in fuga, ha provato a ricucire, ma senza convinzione. Quando sono iniziati gli ultimi 3 giri, i più impegnativi, la corsa si era definitivamente chiusa. L’ultimo giro vedeva frantumarsi la fuga in tante coppie, 2 delle quali formate dai ragazzi Zalf, che come detto, di comune accordo si aspettavano e completavano la gara in parata.

A testimonianza della durezza della gara collecchiese i tanti ritiri ed un ordine d’arrivo parecchio frastagliato. Il nostro Luca Dodi, in ripresa dopo gli acciacchi ad un tendine nelle settimane scorse, non può che riconoscere la superiorità dei vincitori, aggiungendo:”Oggi ho patito, la gamba sta migliorando ma non ne avevo per fare meglio. Sono stato un po’ sorpreso dal pronti via, anche se avevo 3 compagni davanti. Magari se ci fossi entrato anch’io, avrei potuto ottenere qualcosa di più. Siamo comunque andati molto forte e la prima salita verso Segalare mi ha fatto capire chiaramente che non era giornata. Ormai siamo a fine stagione e capita. Ho ancora circa 20 giorni, dopo di che la mia stagione si concluderà con l’operazione alla spalla”. Il vincitore Andrea Vaccher, al primo sigillo stagionale, è felice:”Sono arrivato alla Zalf solo a stagione in corso perché alla Marchiol non mi trovavo bene e con la vittoria di oggi penso di aver fatto la scelta giusta. Ho ancora un anno almeno da fare nei dilettanti e spero che il successo odierno sia l’inizio di un buon 2010.” Ora l’attenzione si sposta a Basilicagoiano, quando il 3 ottobre sarà in programma l’ultima fatica dilettantistica nella nostra provincia.

L’Ordine di Arrivo
1° Vaccher Andrea (Zalf Desirèe Fior)
2° Collodel Matteo (Zalf Desirèe Fior)
3° Cecchinel Giorgio (Zalf Desirèe Fior)
4° Bontorin Federico (Zalf Desirèe Fior)
5° Margutti Damiano (Podenzano)
6° Moschen Andrea (Unidelta)