In Italia il tennis in carrozzina è nato nel 1987 e oggi coinvolge circa 200 giocatori, tra amatori e agonisti, di cui più di un quarto frequenta assiduamente il circuito internazionale con buoni risultati. Oltre che per la qualità dei suoi atleti, l’Italia si distingue nell’organizzazione di eventi mondiali: ogni anno ospita 8 tornei internazionali (alcuni dei quali tra i più importanti al mondo) oltre al Masters di doppio e a numerose esibizioni e tornei promozionali.
Nel tennis, a differenza di quasi tutti gli altri sport adattati, si distinguono solo due categorie: la categoria Open, in cui può gareggiare chi possiede una disabilità agli arti inferiori, e la categoria Quad, riservata a chi possiede anche una disabilità agli arti superiori. A differenza del tennis, nel tennis in carrozzina gli atleti hanno la possibilità di colpire la palla anche al secondo rimbalzo.
Finalmente questa disciplina è arrivata a Parma grazie all’iniziativa dello Sporting Club di Vigheffio, della Provincia, del Comitato Paralimpico e della Gioco Polisportiva con il sostegno di Mediolanum Parma. Dopo il basket, il nuoto, il rugby, la scherma, da oggi chi lo desidera potrà infatti praticare anche il wheelchair tennis.
E non hanno deluso le aspettative gli atleti della Nazionale, che nel week-end con i loro tecnici hanno presentato al folto pubblico presente le potenzialità di questo sport. E’ stata infatti una due giorni aperta a tutti, durante la quale è stato possibile seguire la preparazione tecnico-
atletica dei professionisti ma anche cimentarsi nella disciplina con i consigli dei numeri uno. E infatti in campo non sono scesi solo i campioni italiani: sabato pomeriggio e domenica mattina i professionisti hanno lavorato con i ragazzi disabili che hano voluto provare questa disciplina oppure perfezionare conoscenze acquisite con l’esperienza personale.
Tra i protagonisti Fabian Mazzei, numero 17 del ranking mondiale con all’attivo 4 paralimpiadi, 14 campionati mondiali e 48 titoli mondiali e Marianna Lauro, numero 13 del ranking accompagnati dal tecnico della nazionale Alberto Setti.
Dopo la preparazione della Nazionale nella mattinata di sabato, nel primo pomeriggio è stato possibile per chi ha voluto provare il tennis in carrozzina, cimentarsi in un’esibizione di doppio misto. A chiudere la giornata un dibattito, alla presenza di atleti e medici fisioterapisti, sull’importanza dello sport per i disabili.
Domenica ancora allenamenti e una seconda possibilità di cimentarsi Chi vorrà iniziare a praticare questo sport che, dopo il nuoto, il basket e l’hand bike, diventerà punto di riferimento potrà rivolgersi all’associazione Gioco polisportiva (presso il Palasport, via Pellico, 14 a Parma).