Tre italiani sbarcano ai quarti di finale dell’Emilia-Romagna Tennis Cup, torneo ATP Challenger 125 organizzato da Master Group Sport in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna sui campi del Tennis Club President a Montechiarugolo (Parma). L’appuntamento rientra nel cartellone degli eventi sportivi, sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna, per la valorizzazione del territorio e l’attrattività turistica. Ad Andrea Arnaboldi, vittorioso su Daniel Galan nella sessione serale di ieri, si aggiungono Marco Cecchinato e Giulio Zeppieri (nella foto).
SARA’ RINASCITA PER CECCHINATO? – Nel primo match in programma oggi, il siciliano Marco Cecchinato ha superato con un duplice 6-2 lo spagnolo Carlos Taberner, 85 al mondo e testa di serie numero 5. Rispetto al durissimo incontro d’esordio contro Nardi, l’ex numero 16 del mondo è apparso in pieno controllo, anche se il punteggio netto non rende merito alla resistenza dell’iberico. Quest’ultimo possiede caratteristiche tecniche da regolarista che riescono a esaltare il gioco di Cecchinato, il quale è sembrato più brillante, concentrato nei punti decisivi e bravo ad alternare soluzioni di potenza con tante palle corte.
Il percorso di recupero rispetto ai fasti del 2018, quando “Ceck” fece sognare il popolo degli appassionati di tennis tricolore giungendo in semifinale al Roland Garros e battendo il numero 1 al mondo Novak Djokovic, è ancora lungo, ma a Parma è stato messo un bel tassello in termini di consapevolezza e fiducia nei propri mezzi. “Al di là del punteggio apparentemente semplice è stata una partita tosta – ha commentato Cecchinato subito dopo il match -, un’ora e mezzo di gioco molto intensa disputata sotto un caldo opprimente. Il mio avversario è uno specialista della terra rossa con un ranking ad oggi più alto del mio, e questa vittoria rappresenta uno step importante considerando il livello espresso. Vorrei dedicare questo successo, così come tutti quelli più prestigiosi, a mio zio Gabri, che mi segue da lassù e porto sempre nel cuore”.
CHE MATURITA’ ZEPPIERI – Contro la forza bruta di Thiago Monteiro serviva una prestazione di fioretto per Giulio Zeppieri, e la nostra giovane speranza è stata perfetta. Nello scontro diretto di due mesi fa all’ATP 250 di Belgrado aveva vinto il brasiliano, in questo lasso di tempo il mancino di Latina ha espresso una maturazione impressionante, ottenendo non a caso gli ottimi risultati di Roma e del Roland Garros.
Con intelligenza “Zeppo” ha smontato il potente ritmo da fondo campo di Monteiro, utilizzando spesso l’arma della palla corta ma non disdegnando la clava al momento del bisogno, ad esempio nel secondo set nei game del break decisivo sul 3-3 e sul 5-4, quando ha letteralmente surclassato l’avversario. “Sono molto contento di aver battuto un giocatore esperto come Monteiro con cui avevo perso appena poche settimane fa – queste le parole di Zeppieri –. Sono stato bravo a gestire i miei turni di battuta e a non arretrare mai. Il mio percorso di crescita sta proseguendo qui a Parma e spero di andare più avanti possibile nel torneo”.
COBOLLI NON FA TRIS PER L’ITALIA – Niente da fare invece per Flavio Cobolli, impegnato contro l’ex 12 al mondo Borna Coric. Il 75 64 finale a favore del croato è stato una lotta serrata di oltre due ore dove entrambi hanno impiegato le loro enormi doti di combattenti e lo sconfitto è uscito dal campo tra gli applausi, senza troppi rimpianti, pagando alcuni punti decisivi sfuggiti via per sfortuna e per la bravura dell’altro.
Dopo un primo set tiratissimo, il romano ha ribaltato la situazione nel secondo realizzando il contro-break sul 3-3, ma a questo punto la tensione ha preso il sopravvento: Coric chiede l’intervento del fisioterapista per un problema alla gamba, Cobolli si innervosisce e due si punzecchiano per qualche game. A pagare il nervosismo tuttavia è solo il classe 2002 tifoso giallorosso, che compie troppi errori sul 4-4 e perde il servizio decisivo: alla fine, durante la stretta di mano, i due guerrieri si chiariscono e si salutano con un sorriso. Cobolli non deve recriminare per il KO, considerando anche la crescita di Borna Coric, il quale dopo l’operazione alla spalla del marzo 2021 e il conseguente stop di un anno ha faticato tantissimo a ritrovarsi ma pian piano sta imboccando la strada giusta verso il pieno recupero.
IL PROGRAMMA DI VENERDI’ 17 LUGLIO – Completa il programma degli ottavi l’ultimo incontro della serata tra l’argentino Thomas Martin Etcheverry e il taiwanese Chun-Hsin Tseng. Domani (a partire dalle ore 11.00) si giocano i quarti di finale. Il pomeriggio al Tennis Club President sarà dedicato a Francesca Schiavone: dalle ore 15.30 l’ex numero 4 al mondo sarà a disposizione per autografi e per incontrare i suoi sostenitori, a seguire un’esibizione e alle 19.30 il talk show con Giammaria Manghi, Capo della Segreteria Politica della Presidenza della Regione Emilia-Romagna, in occasione del quale la Schiavone presenterà il suo libro “La mia rinascita” edito da Mondadori.