Correva l’anno 2010, il 5 dicembre per la precisione, quando Francesco Canali e i suoi quattro “motori” (Gianfranco Beltrami, Andrea Fanfoni, Gianluca Manghi e Claudio Rinaldi) fecero l’impresa alla maratona di West Palm Beach e già nel 2011 grazie alla risonanza dell’evento riuscì a raccogliere 80.000,00 euro a favore della lotta alla SLA.
All’epoca l’intero Auditorium Paganini gli si strinse intorno, un abbraccio ed un applauso della città istituzionale, della città sportiva e di quella di tutti i giorni. A ottobre in quello stesso anno, Francesco e Alessandro Zanardi si presentarono in una formazione inedita alla Venice Marathon. Stupendo nuovamente tutti e facendo capire di che pasta erano fatti entrambi.
Ora Francesco non c’è più ma, nonostante il doloroso silenzio dei tanti amici e colleghi che con lui hanno percorso un pezzo di strada, non sarà mai dimenticato. Francesco Canali resterà nel cuore e nella testa di tutti come esempio di coraggio e abnegazione. Un “non mollare mai” declinato nei fatti e non solo a parole. Parole che da anni non poteva più scrivere (come da intervista del 2021) sulla sua amata Gazzetta di Parma, con cui collaborava prima di ammalarsi e nonostante questo anche in quell’occasione volle lasciare un messaggio positivo: “La vita è bella: anche se si deve fare i conti con una bruttissima malattia”.
I funerali di Francesco si terranno lunedì 24 giugno alle 11.30 nella chiesa della Trasfigurazione di via Sidoli, dove questa sera sarà recitato il rosario.
Francesco Canali con Alex Zanardi nel 2011 alla Venice Marathon