Dopo la vittoria con record del mondo lo scorso luglio a Varese, per dirla alla Demi “non ce n’è stato per nessuno” anche agli Europei Under 23 in Belgio.
Straordinaria è stata l’impresa del varesino Nicolò Demiliani e dei suoi compagni di barca Guareschi, Pozzi e Gregori in quattro di coppia pesi leggeri a Hazewinkel: sempre in testa e sempre più veloci sono andati a prendersi l’oro e il titolo continentale con il tempo di 6.13.23 davanti a Svizzera (6.17.02), Germania (6.18.68) e Danimarca. Con un palmares di 9 argenti e 4 bronzi nei campionati italiani dal 2018 ad oggi, Demiliani che prima di remare giocava a basket, quest’anno ha sorpreso e incantato tutti conquistando prima il titolo mondiale e ora anche quello europeo di categoria.
Il parmense Maichol Brambilla, secondo atleta giallo azzurro in finale, dopo la buona gara di qualificazione di ieri, a bordo del quattro di coppia insieme a Caramaschi, Carrettin e Gandola non sale sul podio per meno di mezzo secondo, piazzandosi quarto dopo un serrato avvincente testa a testa con la Polonia.
Per lui, che viene da Casale di Mezzani ed è tesserato con la Varese dall’ottobre scorso, è una grande delusione perché “essere lì e non essere riuscito a fare la differenza, anche se ero il più piccolo, mi brucia tanto”. Per la società della Schiranna, invece, si tratta di un obiettivo raggiunto, tenuto conto che l’equipaggio, messo insieme da poco, era molto giovane e che Maichol, argento al mondiale Under 19 disputato a luglio a Varese, ha gareggiato in una categoria superiore alla sua mostrando grinta e tenacia.
“Demi e Maichol”, commenta il presidente della Canottieri Varese Mauro Morello, “sono due splendidi ragazzi di una squadra stupenda! Sono felice per loro e per noi tutti della Varese e dobbiamo rivolgere uno speciale plauso a Claudio Romagnoli e Paola Grizzetti ai quali dobbiamo il nuovo importante livello raggiunto dai nostri atleti”.