Dopo un percorso ricco di emozioni e bei momenti, Un PO di Sport è giunto al termine. Nella tappa di Sorbolo il messaggio lampante è stato quello dell’integrazione sportiva. Infatti, è stato in occasione dell’evento sorbolese che il vero spirito della manifestazione è emerso con maggior vigore. Oltre ad una serie di iniziative ben organizzate ed ampiamente partecipate, il vero valore aggiunto è arrivato grazie alla partecipazione di decine di atleti paralimpici. E’ sicuramente la prima volta, almeno nel nostro territorio, che si è vista un’interazione così ampia tra atleti normodotati e atleti con disabilità. La manifestazione di 4 giorni ha preso il via nella serata di giovedì primo ottobre con la presentazione delle società sportive. All’evento era presente anche il calciatore Francesco Acerbi, del Sassuolo Calcio, che, di fronte ad oltre mille spettatori, ha presentato il suo libro «Tutto bene. La mia doppia vittoria sul tumore», intervistato da Giuseppe Milano, ha raccontato in breve la sua storia “Ho voluto dare un messaggio a tanti ragazzi, volevo in qualche modo aiutare le persone che come me si sono trovate o si trovano ad affrontare una malattia, affinchè la mia storia fosse di esempio, per dare coraggio e sostegno”. La serata è proseguita con la premiazione degli atleti che si sono distinti durante l’anno.
Sabato 3 ottobre, l’iniziativa è entrata nel vivo con il torneo di atletica, rivolto agli alunni delle classi seconde medie delle scuole dei Comuni coinvolti valide per i Giochi ‘’Un PO senza frontiere’’. Durante la giornata si sono susseguiti tornei di basket giovanile e il torneo “Arisi” di pallavolo maschile con squadre di serie B.
Sempre nella giornata di sabato, si è tenuto, all’interno della Sala Clivio, il convegno «Alleniamoci ad Educare» che ha visto la partecipazione del porf. Andrea Ceciliani, dell’Università degli Studi di Bologna, prof. Elio Volta, dell’Università degli Studi di Parma, coordinatore del progetto “GIOCAMPUS”, Tommaso Antonetti, medico dello sport dell’Ausl di Parma, Luca Concari, assessore allo sport del Comune di Busseto, e Alessandro Barbarini, preparatore atletico e allenatore. Tema del convegno l’esigenza di “Educare” allo sport, non solo i ragazzi e gli educatori sportivi ma anche i genitori, perché lo sport può essere davvero un cuneo per migliorare la società civile.
La giornata di domenica ha invece preso il via con il 10° Torneo del Ricco, torneo di rugby interregionale under 6-8-10-12 – Primo Trofeo “Filippo Cantoni”.
Grande rilievo è stato dato alla dimostrazione di sitting volley, con i ragazzi di Punta allo Zero e della nazionale italiana.
Nella cornice della Fiera d’Ottobre di Sorbolo si è disputata la quarta edizione del Torneo Laumas Elettronica, di basket in carrozzina, in memoria di Pino Nodello. Tecnicamente è stato il primo banco di prova per i giocatori parmensi, che hanno battuto i genovesi e hanno lottato strenuamente contro i bergamaschi prima di perdere per una differenza di 13 punti; un quarto tempo tutto parmigiano, dopo un inizio faticosissimo. “Da qui ad inizio campionato ci aspettano ancora alcuni tornei, la squadra ha grandi aspettative per crescere” dice il presidente Tagliavini “Contiamo molto sulla guida di Anna e di Vaidas”. Il Trofeo è stato aggiudicato ad Andrea Pedretti, giovane promettente campione del Montello. La giornata si è conclusa in piazza davanti al municipio, con la presentazione ufficiale della squadra LAUMAS ELETTRONICA GIOCOPARMA, che si accinge a cominciare il Campionato nella serie maggiore: SERIE A. Partenza: sabato 24 ottobre alle ore 18 al Palaciti, contro la Cimberio HS di Varese. Ai fortunati spettatori è assicurato lo spettacolo.
Momento clou della manifestazione UN PO DI SPORT, nella piazza sorbolese è stato la proposta per la prima volta, della Boxe all’aria aperta, per valorizzare le eccellenze del territorio anche in questo sport.
Per l’occasione è stato organizzato da ASD Fratellanza Sorbolese il “primo trofeo di boxe Città di Sorbolo – Memorial Marcello Padovani” con un grande evento: il rientro sul ring dell’atleta Giacobbe Fragomeni, un atleta che ha ancora tanto da raccontare, sul ring sì è sfidato con il croato Marko Martinjak, battendolo alla fine dell’8° round.