"Avere voi qui è un grande piacere e un onore". C'è emozione nelle parole di Stefano Mari mentre si rivolge ai ragazzi disabili che frequentano la sua palestra. Sono i protagonisti del progetto Pala Angel, realizzato nel Palasprint di Alberi di Vigatto.
Li ha incontrati oggi, insieme alle famiglie, l’assessore provinciale alle Politiche sociali Marcella Saccani. La Provincia infatti, con un finanziamento, ha sostenuto e sosterrà anche per il prossimo anno, la realizzazione di questi corsi frequentati da un’ottantina di persone, di diverse età e diversi gradi di disabilità. A farli “sudare”, ma anche incontrare, è Paola Sarzi Leda, istruttrice che da anni lavora nell’ambito delle attività di atletica a favore di persone con disabilità fisica, intellettiva e relazionale..
“Non è un piccola cosa quello che la Provincia ci permette di fare qui – dice Paola Paola Sarzi Leda – nel PalaSprint ho trovato le persone giuste che hanno organizzato la palestra in modo che la nostra attività fosse possibile insieme a quelle consuete. Tutti collaborano dalla reception al bar. Quest’anno l’organizzazione ha anche deciso di cambiare le bike, non perché fossero vecchie, ma per consentire ai nostri ragazzi di salirci”.
“ Stefano e Paola permettono di fare un’esperienza bella, in un luogo importante per tutti quelli che fanno sport, che ci fa conoscere un altro pezzo del mondo che ci circonda. La Provincia – ha spiegato Saccani ai ragazzi e ai loro familiari – ha fatto da testimone per tenere insieme una grande opportunità: fare attività fisica che fa bene alla salute, ma anche per relazionarsi con gli altri e stare insieme”.
Già nello scorso anno il progetto Pala Angel ha fatto registrare oltre 1.540 presenze da ottobre 2009 all’8 giugno 2010. Il programma proposto, sulla base delle caratteristiche delle persone e dei loro desideri è estremamente diversificato e stimolante: Rowing, spinning, percorsi di psicomotricità, canottaggio indoor, cycling indoor attività motoria di ginnastica generale con basi di pallavolo e altre attività specifiche e personalizzate consentono grandi risultati di miglioramento fisico ma soprattutto di autostima e soddisfazione individuale. Il fatto che avvenga negli orari della palestra aperta al pubblico consente anche positive esperienze di socializzazione.
“ La Provincia – dice ancora Saccani, accompagnata nell’occasione da Pietro Stefanini che segue il settore disabilità dell’Ente – ha deciso di sostenere questo progetto alla luce delle unanimi valutazioni positive da parte delle cooperative sociali e associazioni coinvolte e dalle loro testimonianze”.
Fra queste “La Bula”, ad esempio, segnala i miglioramenti nei movimenti motori e nella coordinazione nel loro quotidiano sia in famiglia che in cooperativa. Per il “Laboratorio di Langhirano” dell’Ausl il corso ha permesso di sviluppare un’importante esperienza di integrazione sociale. L’Anffas, come ha ricordato il vicepresidente Luigi Pasini presente all’incontro di oggi, ha inserito 11 ragazzi e altri tre che si sono aggiunti. Tutti hanno instaurato buone relazioni sia con il personale che con gli altri frequentatori.
Le attività rivolte ai giovani con disabilità si svolgono prevalentemente il martedì.