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Parma capitale dello sport, Cinzia Mainardi (Cip): Ci sono ampi margini di miglioramento

Parma capitale dello sport, Cinzia Mainardi (Cip): Ci sono ampi margini di miglioramento

Cinzia Mainardi delegato provinciale del CIP (Comitato Italiano Paralimpico) commenta il primo posto di Parma assegnato dall’indagine annuale CLAS e pubblicato su Il Sole 24 Ore di oggi.

Il merito del titolo di Capitale Italiana dello Sport è dato secondo quanto riportato dalla presenza nelle discipline collettive e individuali con forte presenza di donne e sempre attenti agli aspetti sociali “in particolare, per quanto riguarda lo sport dei disabili”.
“Nella Provincia di Parma è certo che negli ultimi 10 anni c’è stato un passo in avanti, da 2 società siamo a circa una quindicina che praticano sport, ma i margini di miglioramento sono ancora tanti. Devono esserci più collegamenti tra tutte le parti che possono sostenere e aiutare lo sport dei disabili. Occorrono più trasporti, fondi e attrezzature, che tra l’altro sono molto costose. Molti disabili non praticano sport, ed è noto quali effetti di benessere può dare l’attività fisica sia a disabili di tipo motorio che intellettivo. Non siamo vicini a livelli standard europei, come avviene ad esempio in Germania. Per dare l’opportunità di fare sport è importante che ci sia più collegamento tra le parti più vicine e coinvolte nella vita del disabile, dalle ASL impegnate già con il nuoto e possono essere attivate incrementando i servizi e ottimizzando anche con i fisioterapisti che spesso mancano. Importante sarebbe anche l’azione e l’indirizzo dato dai medici di base per informare e coinvolgere, attraverso famiglie e potenziali praticanti.
Il Medico di Base è figura centrale. Infine la guida e maggior impegno degli assistenti sociali sarebbe utile grazie ad una migliore cura attraverso lo sport, con formazione e orientamento”.
La rete di collegamenti e sostegno allo sport tracciati da Cinzia Mainardi, delegato provinciale del CIP, permetterebbe di considerare sempre più “normale” l’approccio allo sport come attività di miglioramento alla vita e benessere dei disabili.

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