Chiusa la campagna europea di EPCR Challenge Cup le Zebre sono tornate in campo nel Guinness PRO14 affrontando l’unica trasferta sudafricana stagionale. Nel caldo estivo di Bloemfonteini bianconeri hanno giocato l’ultima gara prima di due weekend di stop per gli impegni della nazionale nel Guinness Sei Nazioni 2019. Nella giornata della sua 100esima presenza, capitan Biagi ha guidato la franchigia federale contro i Cheetahs, affrontati tre settimane fa a Parma nella sfida d’andata chiusa con la vittoria dei sudafricani nella ripresa.
Al Toyota Stadium i padroni di casa sono partiti subito forte trovando la meta di Maxwane dopo due minuti, con le Zebre che rispondono subito con una bella azione fatta di avanzanzamenti e ricicli che porta in meta Balekana.
I bianconeri provano a prendere in mano le redini del match ma subiscono una meta con un pallone perso nei 22 in attacco. Nella parte centrale del primo tempo il possesso sorride ai Cheetahs che, sfruttando la crescente indisciplina da parte delle Zebre, segnano altre due mete di forza dopo due touche in attacco coi due possenti avanti per chiudere la prima frazione avanti 26-7.
Ad inizio ripresa i padroni di casa spingono e con due assalti trovano la meta del pilone Nche prima di 15 minuti di dominio italiano che frutta due mete con Meyer e Tauyavuca che riaprono il match al 55° sul 33-21. I problemi in mischia chiusa però ridanno fiducia ai Cheetahs che chiudono il match con le due mete di Venter e Pokomela a cavallo dell’ora di gioco. L’orgoglio di Biagi e compagni – alla ricerca della quarta segnatura del bonus – è ripagato al 72 con la meta del capitano che frutta un punto per la classifica del girone A del Guinness PRO14. Nel finale girandola di cambi ed anche un cartellino rosso per Basson. Nonostante l’inferiorità l’ultima nota positiva della sfida è ancora a tinte arancioni con altre due mete che fissano il finale sul 61-28. Come a Parma 3 settimane fa e come la scorsa stagione vittoria e 5 punti per i sudafricani a Bloemfontein, un punto per le Zebre che, dopo due turni a secco di punti, trovano il primo punto del 2019 e muovono la classifica.
Le Zebre si ritroveranno alla Cittadella del Rugby di Parma lunedì 4 Febbraio 2019 per preparare la sfida i campioni d’Europa in carica del Leinster allo Stadio Zaffanella di Viadana (MN) nel 15° turno del Guinness PRO14.
CHEETAHS – ZEBRE 61-28 (pt 26-7)
Marcatori: 2’ m Maxwane (5-0); 5’ m Balekana tr Canna (5-7); 14’ m Jaer (12-7); 20’ m Manjezi tr Schoeman (19-7); 31’ m Nonkontwana tr Schoeman (26-7); s.t. 7’ m Nche tr Schoeman (33-7); 10’ m Meyer tr Canna (33-14); 14’ m Tauyavuca tr Canna (33-21); 22’ m Venter S. tr Schoeman (40-21); 25’ m Pokomela tr Schoeman (47-21); 32’ m Biagi tr Canna (47-28); 37’ m Venter S. tr Schoeman (54-28); 40’ m Van Rensburg tr Schoeman (61-28);
Cheetahs: Jaer, Small-Smith, Van Rensburg, Lee, Maxwane (36’ s.t. Swanepoel), Shoeman, Meyer (cap) (2’ s.t. Venter S.), Olivier, Nonkontwana (19’ s.t. Jordaan), Pokomela, Steenkamp (15’ s.t. Du Preez), Manjezi (15’ s.t. Basson), Coetzee (33’ De Bruin), Dweba (15’ s.t. Venter R.), Nche (15’ s.t. Marais). All. Smith
Zebre Rugby Club: Brummer, Balekana, Elliott (34’ s.t. Venditti), Boni, Di Giulio, Canna (34’ s.t. Azzolini), Renton (34‘ s.t. Raffaele); Licata, Meyer, Bianchi (31’ s.t. Brown), Biagi (cap.), Ortis (1’ s.t. Tauyavuca), Bello (1‘ s.t. Chistolini); Luus (1‘ s.t. Ceciliani), Rimpelli (1‘ s.t. Fischetti) All. Bradley
Arbitro: Ben Whitehouse (Welsh Rugby Union)
Note: Cielo sereno. Temperatura 34°. Campo in buone condizioni. Spettatori 6360. Esordio in gara ufficiale con le Zebre e nel Guinness PRO14 per il pilone del Rugby Calvisano Danilo Fischetti, bianconero numero 161 nella storia celtica della franchigia di base a Parma.
Calciatori: Schoeman (Cheetahs) 7/8 , Canna (Zebre Rugby Club) 4/4
Cartellini: al 34° s.t. rosso a Basson (Cheetahs)
Man of the match: Nche (Cheetahs)
Punti in classifica: Cheetahs 5, Zebre Rugby Club 1.
(Nella foto Giovanni Licata, miglior ball carrier delle Zebre con 13 palloni portati e 69 metri d’avanzamento- in azione nella gara odierna – INPHO)