Mancano pochi giorni all’8 marzo, Giornata Internazionale della Donna. Un momento importante dove il focus, per un solo giorno, punta i suoi riflettori sulla figura della donna: si parlerà di diritti, di parità di genere sul posto di lavoro, di salario, e magari potrebbe starci un accenno anche alle quote rosa…saranno tante le voci che sentiremo per circa 24 ore, per strada, nei telegiornali, alla radio, nelle trasmissioni del pomeriggio. I social media brulicheranno di messaggi, tanta retorica per arrendersi poi, verso sera, ad accettare tutte le proposte che il marketing offre per questa giornata.

Il Rugby Colorno ha una visione completamente diversa, più semplice: un po’ fa parte del “gioco” ma anche la fiducia che il Club Biancorosso ripone nella figura femminile ogni giorno. Per essere più precisi: il rugby, in quanto sport di contatto, viene etichettato, nell’immaginario dei più, come uno sport prettamente maschile. Infatti, le giovani atlete che scelgono consapevolmente di vivere questa disciplina, spesso si ritrovano a dover difendere la propria scelta.

Sappiamo tutti che i cambi di cultura sono lenti e spesso vengono approcciati con diffidenza. Serve molto tempo ancora per far sì che le donne acquisiscano quella corretta consapevolezza che va oltre alle normali etichette, ai “rumors” che si celano dietro ai successi di ogni donna in qualsiasi ambito si trovi. Ma prima di questo, le donne devono essere in grado di capire che hanno tutte quella forza interiore che le può aiutare a sorvolare qualsiasi etichetta, in ogni ambito.

Il rugby aiuta le atlete ad acquisire questa consapevolezza. Sarà perché è uno sport di contatto, sarà perché insegna a cadere e subito dopo a rialzarsi sopportando fatica, dolore e solitudine. Oppure sono proprio il supporto e la fiducia che si creano in campo e, all’interno della squadra, che aiutano le ragazze a conoscere meglio sé stesse, i propri limiti e le proprie abilità. Uno sport che insegna a fare della sconfitta un momento di crescita.

Il Rugby Colorno, inoltre, si è affidato alla femminile per far crescere i propri progetti come il doposcuola e il Summer Camp oltre a dar loro l’opportunità di sviluppare le proprie abilità per poter diventare allenatrici, iniziando a confrontarsi con i bambini del minirugby. Non è un caso che Giada Franco – flanker delle Furie Rosse e della Nazionale Seniores – stia sviluppando con successo il progetto Juniores con la mansione di divulgare e affiliare giovani atlete ad avvicinarsi a questo sport e al Rugby Colorno. “L’impegno, i risultati e l’attenzione che le atlete di ieri e di oggi hanno messo in questo percorso che vive da 15 anni, hanno superato le mie aspettative sia dal punto di vista sportivo che umano” commenta Ivano Iemmi, Presidente Rugby Colorno F.C. che continua. “Non mi aspettavo che questo gruppo diventasse così importante per tutta la Società oltre che per il movimento femminile. Un valore aggiunto che può essere applicato a tutte le Società”.

Battiti Insieme con le Donne per l’Empowerment Femminile è evento creato in collaborazione con SIA MPL, Azienda Leader nelle Reti Elettrosaldate. Enrica Zatti, Assistente Direzione e Ricerca e Sviluppo, commenta: “Ho coltivato la pratica sportiva sin da bambina, una passione che mi ha instillato il desiderio incessante di migliorarmi. Questo mi ha insegnato l’importanza dei sacrifici e la lezione preziosa che le sconfitte possono offrire. Ho imparato che, sia in un contesto sportivo che aziendale, il sacrificio è un impegno collettivo, ma il contributo individuale deve essere massimo”.

Una tavola rotonda in presenza di donne che hanno vissuto questo sport, con i genitori che lo vivono attraverso l’esperienza delle figlie, assistendo alla loro crescita. Si tratta di un momento di “cultura sportiva” che condivideremo con:

– Ivano Iemmi – Presidente Rugby Colorno FC
– Enrica Zatti – Assistente di Direzione e responsabile ricerca e sviluppo di SIA MPL
– Ivano Zambelli – Assessore allo sport Comune di Colorno
– Matteo Daffadà – Consigliere Regionale Emilia-Romagna
– Stefano Romagnoli – Direttore Tecnico Rugby Colorno ed ex allenatore squadra femminile
– Francesca Vitali – Docente Universitaria di Verona e Psicologa dello Sport
– Erika Morri – Ex Azzurra e Founder Women’s Land Of Freedom
– Barbara Foroni – Fiduciario Provinciale CONI Reggio Emilia
– Barbara Dosi – DZ Zanzariere – Mamma di Gaia Dosi – Pilone e Nazionale U20
– Loris Buso – Papà di Gaia Buso – Centro e Nazionale Seniores
– Daria Bottoli – Mamma di Vicky – Minirugby

In occasione dell’evento, la Società presenterà il progetto Un Uovo Per Giocare. Alle 14:30 si svolgerà il match Furie Rosse – Arredissima Villorba sul campo Puntopack Park degli impianti del Rugby Colorno, in diretta su DAZN.