ZEBRE – BENETTON 16-26
Marcatori. Pt 5’ M Venditti t Haimona, 10’ cp Hayward, 13’ cp Haimona, 15’ cp Hayward, 19’ cp Haimona, 31’ m Seniloli t Hayward, 40’ cp Hayward; st 5’ cp Haimona, 9’ cp Hayward, 33’ m Minto t Hayward
Zebre: Daniller (36’st Chillon); Venditti (28’st Toniolatti), Bisegni (8’st Orquera), Pratichetti, Sarto; Haimona, Leonard; Vunisa (16’st Bernabò), van Schalkwyk, Bergamasco; Biagi (17’st Bortolami), Geldenhuys; Chistolini, Manici, Lovotti (9’st De Marchi) Ne: Fabiani, Redolfini All. Cavinato
Benetton: Hayward; Ragusi, Campagnaro, Bacchin, Nitoglia (35’st Pratichetti); Christie, Seniloli (30’st Ambrosini); Budd, Minto, Barbini (8’st Favaro); van Zyl (36’st Swanepoel), Pavanello (8’st Fuser); Muccignat (8’st Rae), Giazzon (34’st Anae), Zanusso (34’st Novak)All. Casellato
Arbitro: McMenemy (Scozia)
Note. Pt 13-16. Giallo a Ragusi (16’st), van Schalkwyk (8’st) . Calci Haimona 4/6, Hayward 6/6. Drop Hayward 0/1 Spettatori 3800 ca
Commento
L’avvio sembrava promettente per le Zebre, in meta dopo appena cinque minuti dopo un possesso di qualità ma a partire dalla mezzora del primo tempo è stato un lento regredire fino al sorpasso definitivo della Benetton. Per le Zebre niente bonus difensivo. Treviso è riuscita a segnare la prima meta su un intercetto e nella ripresa ha assestato la difesa, avanzante, con placcaggi efficaci che erano un po’ mancati nel primo tempo e utilizzato meglio l’ovale. Le Zebre, per contro, hanno perso qualità nel possesso, fallito il piazzato del 19-19 ed effettuato calci e up and under che hanno fatto il gioco trevigiano con Hayward a creare problemi. Treviso si è anche presa il lusso di perdere tre buoni palloni in attacco per errori tattici. McMenemy ha graziato Ragusi, il cui giallo per un intervento pericoloso su Sarto in aria avrebbe meritato il rosso (Odiete docet).
Le fasi salienti
5’pt. Meta Venditti. Prima azione nei ventidue, serie di pick and go che porta le Zebre a giocare su tutta la larghezza a pochi metri dalla linea di meta e l’ultimo tuffo vincente è di Venditti alla bandierina.
29’pt. Vunisa riprende dai ventidue toccando per se stesso ma perde palla, Treviso gioca ma arriva un fischio per sealing off.
31’pt Meta Seniloli. Maul delle Zebre sulla metà campo in leggero avanzamento ma Seniloli scippa la palla sul passaggio di Leonard e s’invola in meta.
37’pt. Touche Zebre nei ventidue, la maul viene disassata ma dopo tre fasi Treviso recupera palla.
40’pt. Dieci fasi del Treviso a cavallo dei ventidue con guadagno di punizione che Hayward trasforma nei tre punti del primo vantaggio ospite.
3’st. Lunga azione nei ventidue delle Zebre che arrivano a un metro dalla meta ma guadagnano una punizione che Haimona trasforma nel pareggio.
8’st. Bella azione di Hayward che entra nei ventidue, passaggio a Seniloli placcato alto da van Schalkwyk: giallo e piazzato del nuovo vantaggio trevigiano.
16’st. Azione di Treviso al largo, Ragusi a due metri dalla meta effettua un calcetto per se stesso, Sarto salta in netto anticipo e Ragusi va al contatto facendo cadere malamente il bianconero: solo giallo.
30’st Haimona fallisce il piazzato del pareggio da posizione favorevole.
33’st Meta Minto. Azione alla mano dei trequarti con Campagnaro che trova spazio; sul placcaggio a una quindicina di metri dalla linea di meta riciclo su Minto all’interno il quale si trova senza difesa e corre a segnare la meta del gap decisivo.
Interviste.
Cavinato ammette le colpe della sua squadra e non solo: «Treviso ha difeso meglio, ha impostato la partita rallentando il nostro gioco cogliendo ogni occasione per spezzare il ritmo; a ogni touche o mischia c’era un giocatore di prima linea che rimaneva a terra: l’ho trovato contro lo spirito sportivo. Dovevamo mantenere la disciplina e invece così non è stato. Non accetto la scelta che è stata fatta sul giallo a Ragusi. Se noi abbiamo preso il rosso con Odiete doveva esserci il rosso anche oggi, così come a Belfast. Probabilmente non cambiava il risultato, ma è inaccettabile questa disparità: il regolamento è chiaro; che gli arbitri si riuniscano e decidano. Dopodiché, se ci facciamo fare un intercetto mentre stiamo per andare in meta noi, se sbagliamo un calcio facile del pareggio, se su una touche ai cinque tiriamo una touche senza senso sul primo uomo, se il piano di gioco è portare su palla su calcio loro e noi invece calciamo a nostra volta agevolando il loro miglior giocatore che è Hayward qualche mea culpa dobbiamo recitarlo»