Il Consiglio Federale della FIR, riunitosi il 31 dicembre in video-conferenza, ha deliberato un ulteriore stanziamento di due milioni di euro per il Fondo di Salvaguardia istituito in primavera, a supporto delle Società affiliate quale azione concreta di sostegno.
Nell’approvare unanimemente l’ulteriore contributo economico destinato alla propria comunità, nell’intento di contribuire attivamente al ritorno in campo del rugby nazionale nella data prevista del 7 marzo 2021, il Consiglio Federale ha definito di adottare per l’allocazione delle risorse i moltiplicatori già utilizzati per i contributi stanziati ad aprile 2020.
Il Presidente della FIR, Alfredo Gavazzi (nella foto), ha dichiarato: “Dopo dieci mesi dallo stop forzato dell’attività nazionale, con ancora due mesi che ci separano dalla probabile ripartenza, il Consiglio ha ritenuto all’unanimità doveroso e necessario continuare a supportare attivamente le nostre Società, che hanno lavorato con entusiasmo e passione in questi difficili trecento giorni per mantenere il legame con i propri tesserati e contribuire alla continuità del movimento. Un impegno, quello di garantire ulteriori due milioni per il Fondo di Salvaguardia, che mi ero personalmente assunto e che è stato rispettato. Pur avendo dovuto far fronte noi stessi a una serie di mancati ricavi dall’attività internazionale, attraverso una gestione attenta delle risorse della Federazione siamo riusciti nell’anno appena concluso a ripristinare il patrimonio netto di FIR e possiamo ora iniziare il 2021 con una determinazione che rappresenta un forte messaggio di fiducia per tutto il rugby italiano, agevolando quello che auspichiamo essere un imminente ritorno al Gioco che amiamo in tutto il nostro Paese”.