A Livorno la squadra allenata da Francesco Mazzariol e Federico Maida ha sconfitto la Lazio, che aveva stravinto la stagione regolare, ai calci piazzati dopo che la partita era terminata sul 16-16. Torna lo scudetto a Parma dopo 44 anni.

Campioni d’Italia. I Crociati Under 20 hanno coronato una stagione disputata sempre nei piani alti della classifica e con l’acuto nel girone di ritorno nel quale la sconfitta in casa col Padova ha dato il là all’arrivederci ai playoff per la rivincita più importante puntualmente avvenuta. E’ stata una partita intensa, vibrante, emozionante, una finale insomma, nella quale non sono bastati gli 80 minuti regolamentari, anzi 90 e passa per la verità. E proprio in quei novanta, si è passati dalla paura alla speranza.
La Lazio, forte di un buon pacchetto, ha provato a metterla sulla fisicità e sul gioco stretto, alternando a qualche allargamento, ma i Crociati si sono difesi molto bene. Per questo motivo i laziali si affidano al piede per portarsi in vantaggio, prima con un piazzato di Bruni, quindi con un drop di D.Bonavolontà. La battaglia dalla piazzola prosegue col confermato Zucconi, nonostante il rientro di Gennari, e con lo stesso Bruni fino al 9-6. I Crociati però provano a giocare per disassare la difesa avversaria e poco dopo la mezzora vanno in meta con l’estremo Magri abile a trovare lo spazio giusto: 13-9 con la trasformazione. Il primo tempo non finisce più e all’ultimo secondo ne approfitta la Lazio dopo il giallo a Pepoli: mischia in mezzo ai pali, l’urto non viene retto e la Lazio va al riposo sopra 16-13. Nella ripresa nonostante l’impegno non segna più nessuno, passano i minuti e il patema aumenta ma chi di recupero ferisce, di recupero perisce. I Crociati si buttano con grande volontà nella trequarti avversaria partendo dalla propria metà campo e guadagnano una punizione che un preciso Zucconi converte nel 16-16. Si va ai “piazzati di rigore”. E qui la sopresa: non Zucconi e nemmeno Gennari centrano i pali della prima serie bensì Farolini. L’apertura è freddo e preciso anche nella seconda e i Crociati infilano lo scudetto. La società entra nella storia: scudetto U20 al primo anno di vita. Parma torna a vincere uno scudetto di categoria dopo quello della Rugby Parma U19 del 1967. “A momenti arriviamo secondi” può metterla in battuta Mazzariol “Sono contentissimo, i ragazzi hanno fatto un gran lavoro. Nella ripresa col vento a favore avevo detto di giocare nel loro campo ma non l’abbiamo fatto molto; grande possesso nell’ultima azione che ci ha permesso di guadagnare quasi tutto il campo e guadagnare una punizione”. Come premio, dovrebbe arrivare la convocazione di Magri e Grassotti per il raduno dell’U20 di Cavinato. E chissà che pure Zucconi …

Tabellino

MANTOVANI LAZIO – CROCIATI RFC 16-16 (pt 16-13).
Serie calci piazzati 2-1 in favore dei Crociati Rfc.
Marcatori: Pt 7’cp Bruni; 13’drop Bonavolontà; 16’cp Zucconi; 19’cp Bruni; 23’cp Zucconi; 32’m Magri tr Zucconi; 46’m Bitetti tr Bruni. St 94’cp Zucconi.
Lazio: Giancarlini; Corvisieri, Bisegni, Lo Sasso, Tartaglia; S.Bruni, D.Bonavolontà: Bitetti, Riccioli, Filippucci; Colabinachi, Dionisi; Ceccarelli, Torda (54′ Serafino), Fabiani. All. D’Auria/Colaiacomo.
Crociati: Magri (41′ Uriati), Casalini, Carritiello, Enodeh, Gennari, Farolini, Zucconi, Ruffolo (43′-47′ Menichelli), Sciacca (17′ Mori), Giovanelli (50′ Rollo), Devodier (79′ Mori), Van Vuren, Pepoli, Manghi, Grassotti (70′ Menichelli). All. Mazzariol/Maida.
Arbitro: Traversi (Ro)
Serie Calci piazzati:
Prima serie 1-1: Farolini (Crociati) sì, Bruni (Lazio) sì.
Seconda Serie 1-0: Farolini (Crociati) sì, Bruni (Lazio) no