I gialloblu di scena oggi alle 14 (diretta Raisport) al XXV Aprile contro la capolista I Cavalieri Prato. Trasferta impegnativa quest'oggi per il GranDucato in visita al Petrarca che schiera subito Marcato
Occhi, riflettori, probabile, e telecamere puntati sul posticipo del XXV Aprile dove alle 14 scenderanno in campo le prime due della classe, entrambe annunciate anche se più la prima della seconda. I Crociati si stanno confermando con un’ottima organizzazione difensiva e discreta disciplina (squadra che ha subito meno punti, 12/partita) condizione primaria per poter agire anche in contrattacco ma rispetto allo scorso anno di Noceto, il riferimento è alla gestione tecnica che è rimasta invariata, stanno modificando in modo più evidente la strategia, come successo ad esempio nel derby ma che va anche al di là della “metereopatia”. Sotto questo aspetto, se il terreno di gioco sarà pesante quanto quello calpestato quindici giorni fa, ma è stato coperto tutta la settimana, c’è da aspettarsi lo stesso utilizzo del piede da parte dei ducali; dall’altra parte però c’è un certo Wakarua che in quanto a tattica non scherza. Insomma, si rischia il ping pong ma noi scommetteremmo su qualcosa di diverso.
Prato non è solo piede di Wakarua, anzi una macchina da meta (19) e vi va preferibilmente con la linea arretrata (15 volte); di contro finora ha subito più punti dei Crociati (26 complessivamente ma con 15 mete, il doppio di quelle subite dai gialloblu).
Sarà sicuramente una partita intensa che può riportare il rugby parmigiano in vetta alla classifica dopo le “puntate” della Rugby Parma degli ultimi anni.
Assente, come noto, Majstoroviร โรขโฌยก (2 mete realizzate) oltre a Mafi, sarà un piacere rivedere Patelli, venuto a Parma a masticare panchina ed ora protagonista con i toscani. Attenzione a Ngawini: l’apertura isolana è un buon attaccante. Per la gioia di Pippo Frati arbitra uno straniero, lo scozzese McMenemy (anche se in Irlanda, ad esempio, degli arbitri scozzesi …: tutto il mondo è paese).
Squadra che vince non si cambia? Frati sembra, sembra, orientato in questa direzione, con Ireland che farà sicuramente rientro in Coppa. Questi i due probabili quindici:
Crociati: Trevisan; Fa’atau, Iannone, Damiani, Woodman; Anversa, M.Frati; Kolo’ofai, Ferrarini, Mandelli; Minari, Sigg; Coletti, Giazzon, Lovotti.
Prato: Wakarua; Tempestini, Von Grumbkow, Chiesa, Vezzosi; Ngawini, Patelli; Soqeta, Cristiano, Petillo; Beccaris, Moore; Borsi, Giovanchelli, Poloni.
Chi vorrebbe approfittare di un eventuale passo falso dei Crociati è il GranDucato che se a sua volta non ha un compito agevole andando a far visita quest’oggi ad un Petrarca che ora beneficia della discesa dalla Magners League dell’ex Rugby Parma Neethling ma soprattutto di Marcato (grazie alla no-regulation). Il gioco, inteso come far viaggiare l’ovale, è la caratteristica su cui si basa principalmente la formazione ducale, ma spesso deve fare i conti con una certa mancanza di continuità. Ecco che a Padova potrebbe diventare buona una gara sulla falsariga di quella di Roma. Obiettivo fare punti, meglio se quattro ma in una lotta playoff a cinque piuttosto serrata racimolarne anche uno o due non sarebbe da disprezzare.
Non ci sono grossi problemi di formazione per De Marigny e Prestera che finalmente ritrovano Mayor dal primo minuto. Questi i probabili quindici:
Petrarca. Marcato; Bortolussi, Sanchez, Bertetti, Acuna; Walsh, Alb. Chillon; Palmer, Galatro, Bezzati; Sutto, Fletcher; Sodini, Costa Repetto, Fazzari.
GranDucato. Jones; Shinomyia, Mayor, Galante, Castagnoli; Gerber, Cigarini; Dunbar, Barbieri, Caffini; Pascu, Vella; Tripodi, Manici, Goegan.