Dopo un sopralluogo svolto questa mattina allo Sportsground di Galway, la Celtic League ha deciso di rinviare a data da destinarsi la partita tra il Connacht e i Montepaschi Aironi.

La notizia è arrivata dopo il Captain’s Run che la squadra ha svolto questa mattina al Lavadera Village e poco prima che i giocatori iniziassero ad avviarsi verso l’aeroporto di Parma da dove sarebbe dovuto partire il volo charter per l’Irlanda.

Le rigide condizioni climatiche che stanno caratterizzando l’ultima settimana hanno reso inagibile il terreno di gioco e avrebbero costretto le squadre ad affrontarsi in un clima polare: le previsioni meteo indicavano infatti una temperatura vicina ai -4° per le 20 di domani sera, ora prevista per il kick-off.

“Siamo veramente amareggiati di dover rinviare la partita – commenta il direttore generale del Connacht Gerry Kelly – ma il campo al momento non permette di giocare e le previsioni per domani non prevedono un miglioramento che ci potesse dare la sicurezza di poter giocare”.

FRANCO TONNI SU HORACIO SAN MARTIN E SAM COX

Rinviato il viaggio in Irlanda, i Montepaschi Aironi torneranno ad allenarsi a ranghi compatti domani. Nel gruppo ci sarà ovviamente anche il nuovo arrivo Horacio San Martin: “L’arrivo di San Martin – vuole precisare Franco Tonni – è legato all’infortunio di Danwel Demas. L’infrazione di tre vertebre lombari lo terrà fuori probabilmente più a lungo di quanto non pensassimo in un primo momento. Per questo abbiamo scelto di puntare su un giocatore di talento, che conosce l’ambiente e che dopo i test di questa mattina ha dimostrato di essere già in ottima forma. Non potremo inserirlo nella lista per l’Heineken Cup, per cui le prossime due settimane gli serviranno per concentrarsi sul lavoro atletico e tattico per arrivare al livello dei compagni e poi lo potremo vedere in campo dopo il doppio confronto con il Biarritz quando riprenderà la Celtic League con i derby contro Treviso”.

Tonni si sofferma poi su una buona notizia per l’ambiente viadanese. Sam Cox, fermato lo scorso aprile perché testato positivo alla metilesanamina e costretto così a saltare semifinali e finale scudetto, non verrà squalificato perché “non si ravvisa alcuna colpa o negligenza, in quanto la sostanza non era nell’elenco di quelle vietate dalla Wada prima del 1° gennaio 2010, e in quanto il giocatore ha fatto affidamento alle assicurazioni fornitegli sul prodotto”.

“Siamo contenti – commenta Franco Tonni – che Sam sia stato scagionato da queste accuse di doping e mi auguro che questa vicenda serva da monito, in quanto basta poco per rovinare la carriera di un atleta. Il Rugby Viadana è orgoglioso di uscire a testa alta da questa vicenda e augura a Sam, persona di indubbio valore, tutto il meglio e di tornare presto sui campi da rugby”.