Partita subito in salita per le Zebre, scese in campo nel riscaldamento con il fiocco bianco sul petto per sostenere la campagna contro la violenza sulle donne, che vanno subito sotto al secondo minuto.
Gli Ospreys riescono a creare diversi break nei primi minuti ma senza risultare pericolosi. Sono le Zebre a segnare la prima meta di giornata con un intercetto del sudafricano Van Schalkwyk che porta in meta Cristiano. Dopo un piazzato per parte di Buso e Morgan è il capitano di giornata Garcia a portare al massimo vantaggio le Zebre con un calcio piazzato alla mezz’ora, prima che i padroni di casa tornino a farsi pericolosi. In 20 minuti i gallesi ribaltano il risultato con un parziale di 16 punti. Per tre volte gli uomini di Tandy entrano nei 22 ricevendo 2 penalità prontamente trasformate da Morgan che ridà il vantaggio ai gallesi al termine di una prima frazione ben difesa dalla franchigia federale. La gara si decide definitivamente ad inizio ripresa grazie alle due mete segnate dai gallesi nell’arco di tre minuti: gli avanti Ardron e Jones si fanno trovare pronti a sostegno per sfruttare le buone gambe dei trequarti gallesi. Le Zebre reagiscono e si riportano sotto il break con la seconda meta stagionale di Vunisa a metà della ripresa. E’ lo stesso figiano a lasciare però i suoi in inferiorità negli ultimi minuti sanzionato con un giallo. Nonostante la parità nel numero delle mete, nel finale è l’apertura gallese Morgan –autore di 20 punti- a negare anche il punto di bonus difensivo per i bianconeri con il suo sesto piazzato di giornata. Nonostante la sconfitta sono da annotare positivamente gli esordi stagionali di Buso, Cattina, Palazzani e Ryan mentre i due permit players Cavalieri e Ceccato hanno guadagnato la loro prima presenza assoluta nella RaboDirect PRO12.
La cronaca: Subito avanti i padroni di casa col piazzato dell’apertura Morgan che sfrutta un fallo concesso ai gallesi dal direttore di gara Colgan: mani in ruck fischiate contro la difesa italiana. Touche bianconera al 4° minuto: parte il drive ospite ma gli Ospreys rubano l’ovale e ripartono velocemente col break di Bearman. Il numero 8 gallese perde il possesso tentando un calcetto in avanti recuperato dalla difesa con Berryman; l’estremo neozelandese viene placcato irregolarmente e così le Zebre possono risalire il campo. Ancora Morgan al piede a portare punti ai gallesi grazie ad un piazzato ricevuto dopo un ingaggio in mischia. Sull’azione successiva Van Schalkwyk intercetta un passaggio dei trequarti avversari e riesce ad involarsi verso la meta: nonostante il tentativo di placcaggio dei difensori gallesi il pallone viene schiacciato in meta da Cristiano. Buso trasforma da posizione angolata mentre Garcia fallisce il piazzato ricevuto pochi secondi dopo in ruck. Ospreys pericolosi nei 22 al 19esimo con Fussell che però non riesce a trovare il compagno Tebaldi nell’ultimo passaggio. Altro fallo in ruck contro gli Ospreys ma questa volta i bianconeri decidono per la rimessa laterale sui 20 metri; la fase statica non porta però punti al tabellino della franchigia federale per colpa del direttore di gara che si trova sulla linea di corsa di un bianconero: mischia ospite. Sull’ingaggio il direttore di gara punisce gli avanti gallesi ma gira poi la decisione a causa di alcune proteste. Sono così gli Ospreys con Morgan a riportarsi subito avanti col piazzato da 40 metri ottenuto grazie ad un placcatore della franchigia federale che non rotola via. Soffre in mischia la formazione gallese che riceve un altro fallo contro al 27esimo, Buso ancora preciso al piede e nuovo vantaggio bianconero. Le Zebre, pericolose in contrattacco al 29esimo, ricevono un nuovo fallo a favore in ruck: questa volta Garcia è preciso e allunga il vantaggio. La difesa italiana non concede molto ai padroni di casa, pericolosi al 35esimo con Morgan. L’azione parte da una ripartenza da mischia concessa per un avanti dei saltatori bianconeri che quasi riescono a rubare il lancio di Baldwin. Ancora Ospreys vicino alla meta al 38esimo: questa volta il neo entrato Cattina viene sanzionato dal direttore di gara su un punto d’incontro ai 5 metri. Capitan Spratt decide per i pali che vengono centrati ancora da Morgan. Altro attacco degli uomini di Tandy pericolosi alla mano col duo canadese Ardron e Hassler. I gallesi ricevono un altro fallo a favore per un placcaggio alto; il preciso Morgan riporta avanti i suoi al termine del primo tempo.
La seconda frazione inizia con un fallo contro le Zebre per aver fatto crollare una maul gallese: i padroni di casa possono così rimettere in gioco da una rimessa laterale nei 22 italiani. E’ Dirksen insieme a Fussell a trovare un break: l’ovale raggiunge la parte chiusa dove è Andron a segnare la prima meta degli Ospreys al 45esimo. Morgan non riesce ad andare oltre il break fallendo la trasformazione ma ci riesce Duncan Jones subito dopo varcando nuovamente la linea di meta dopo una bella azione veloce alla mano dei gallesi iniziata con un break dell’apertura Morgan. Le Zebre ottengono un piazzato al 51esimo per un fuorigioco su un calcio dal box di Tebaldi: i bianconeri decidono di andare in touche in attacco risalendo il campo ma il lancio di Manici è giudicato storto dall’arbitro Colgan. Le Zebre riescono ad essere pericolose in attacco risalendo il campo al 62esimo trovando una touche. Dopo aver catturato il lancio l’azione d’attacco riesce a segnare la seconda meta con Vunisa al termine di una bella serie di combinazioni d’attacco degli uomini di Cavinato che si riportano sotto al break. I bianconeri tentano di liberare al piede al 65esimo ma sono pescati in fuorigioco: gli Ospreys vanno in touche ai 5 metri. Dopo aver utilizzato i propri avanti l’azione orchestrata da Morgan è fermata per un fallo contro le Zebre che costa un giallo a Vunisa. A pochi minuti dal termine è ancora Morgan al piede ad allungare per i gallesi con un penalità ottenuta in mischia prontamente trasformata. Si chiude così con una sconfitta la terza trasferta stagionale gallese per le Zebre.
Rammarico ed autocritica verso la propria squadra nelle parole dell’head coach delle Zebre Andrea Cavinato :”Dopo una buona difesa nel primo tempo, ancora una volta al rientro dagli spogliatoi abbiamo concesso due mete per scarsa lucidità della linea difensiva. Non possiamo concedere ciò ad un avversario come gli Ospreys che abbiamo fatto tornare avanti nel punteggio a fine primo tempo con scelte di gioco sbagliate e falli concessi con sufficienza. Ringrazio i permit player Cavalieri e Ceccato che hanno fatto un’ottima partita mentre mi aspettavo qualcosa di più da alcuni miei giocatori; speravo potessero esprimersi meglio soprattutto in questo periodo di assenza di alcuni compagni impegnati con la nazionale maggiore. Positivo il rientro di Buso finchè è riuscito a reggere il ritmo gara. Purtroppo abbiamo perso di nuovo Van Schalkwyk per infortunio dopo 30 minuti, le sue condizioni sono da valutare in vista dell’importante sfida contro Ulster di sabato prossimo”.
L’analisi del team manager bianconero Fabio Ongaro :”Nel primo tempo abbiamo giocato, ma sono arrivati molti errori da parte di entrambe le formazioni; tra cui il fallo che ha dato il loro il vantaggio alla fine della frazione. Nel secondo tempo, nonostante le due mete subite in modo discutibile, siamo riusciti con merito a rientrare in partita prima del giallo a Vunisa che ci ha lasciato in 14 nel momento di proporre il massimo sforzo. Nel finale abbiamo ottenuto solo calci da molto lontano che non ci hanno permesso di tornare avanti. Positivi i rientri dagli infortuni e gli esordi, soprattutto quello di Cavalieri. Anche oggi ho visto grande impegno da parte di tutti”.
Le Zebresi ritroveranno luned&ig
rave; alla Cittadella del Rugby di Parma per preparare la sfida del nono turno della RaboDirect PRO12 prevista per sabato prossimo 30 Novembre quando i bianconeri ospiteranno i nord-irlandesi dell’Ulster allo Stadio XXV Aprile di Parma. Calcio d’inizio alle ore 15.
Ospreys Vs Zebre 30-20 (p.t. 15-13)
Marcatori : p.t. 2‘ cp Morgan (3-0); 11‘ cp Morgan (6-0); 13‘ m Cristiano tr Buso (6-7); 25‘ cp Morgan (9-7); 27‘ cp Buso (9-10); 29‘ cp Garcia (9-13); 38‘ cp Morgan (12-13); 40‘ cp Morgan (15-13); s.t 5‘ m Ardron (20-13); 8‘ m Jones tr Morgan (27-13); 21‘ m Vunisa tr Garcia (27-20); 36‘ cp Morgan (30-20).
Ospreys: Fussell, Dirksen, Spratt (cap), John, Hassler, Morgan, Tebaldi; Bearman, Lewis, Ardron King, Peers (25’ s.t. Knoop), Jarvis (17’ s.t. Suter), Baldwin (35’ s.t. Dwyer), Jones D. (39’ s.t. Thomas) (Non entrati: Ellis, Webb, Davies, Issacs) All. Tandy
Zebre: Berryman, Odiete, Quartaroli (12’ s.t. Ceccato), Garcia (cap), Toniolatti (30’ s.t. Palazzani), Buso (18’ s.t. Chillon), Leonard; Vunisa, Van Schalkwyk (35’ Cattina), Cristiano, Van Vuren, Cavalieri (18’ s.t. Caffini), Ryan (15’ s.t. Leibson), Manici (12’ s.t. D’Apice), Perugini (16’ s.t. De Marchi) All.Cavinato
Arbitro: Leo Colgan (Irish Rugby Football Union) Assistenti: Martyn Lewis e Craig Evans (Entrambi Wales Rugby Union)
Calciatori: Morgan (Ospreys) 7/8, Buso (Zebre) 2/3, Garcia (Zebre) 2/3,
Cartellini: al 29’ s.t. giallo a Vunisa (Zebre)
Note: Cielo sereno. Temperatura 7°. Terreno in buone condizioni. Spettatori 6529
Man of the match: Lewis (Ospreys)