Domani pomeriggio al "G.Banchini" di Via Lago Verde, il derby di andata valido per la terza giornata di serie B. Dal ricordo di rugbysti non più tra noi allo spirito che porta con sà© un derby "nuovo"
Un derby, quello vero, la stracittadina, è sempre carico di pathos, di adrenalina. Quello di domani alle 15.30 tra Rugby Parma e Amatori Parma Rugby sarà carico anche di mestizia. Almeno all’inizio. Perché aleggerà la memoria di Alberto Cigarini e quella è che è stata la sua società, il suo ambiente per tanti anni lo ricorderà con una maglietta speciale. Sarebbe andato sicuramente a vederlo, quel derby, se non fosse stato in campo col Reggio, lui che “da grande” col Gran ne ha giocati diversi; o, come nel caso di quest’anno, avrebbe chiesto dettagli in merito agli amici dagli States. Dall’altra parte, quella gialloblù, si ricorda la scomparsa, avvenuta in settimana, di uno di coloro che ne hanno fatto un pezzo di storia come Giancarlo Degli Antoni, 6 caps azzurri tra il 1963 e il 1967. Uno di quelli che è entrato nel “club dei 100”, avendo accumulato 158 presenze con la Rugby Parma in 12 anni. Dopo di lui il rugby è proseguito in famiglia con il figlio Pietro, trequarti mentre il padre era un flanker, che ha vestito sia la maglia della Rugby Parma che del GrAN.
Dopo il momento dei ricordi sarà il momento delle mischie, dei placcaggi, dei drive, di fango e voglia di primeggiare. Un derby tra due società che si sono trovate sullo stesso pianerottolo mentre una saliva e l’altra scendeva. Al momento, solo due partite giocate, sta pesando maggiormente il salto di categoria che la discesa da quella superiore. I gialloblù sono stati battuti due volte ma almeno hanno racimolato due punti di bonus difensivo; i blucelesti di punti ne hanno cinque, frutto di una vittoria e una sconfitta. Attorno al campo di Via Lago Verde, recentemente intitolato a Giuseppe Banchini, vi sarà un consistente assembramento: sono tre anni che manca una stracittadina doc. Sapore di antico e spirito nuovo mischiati.