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Rugby

Crociati Rugby, la prima di Stefano Bordon

Crociati Rugby, la prima di Stefano Bordon

Il tecnico chiamato a sostituire Mazzariol vara il suo primo XV crociato in vista del derby col Reggio di domani, sabato, al "Capra" di Noceto (ore 15). "Saremo spregiudicati, cercheremo di fare qualcosa che non si aspettano" dichiara Bordon. Giovanelli preannuncia che la società  risponderà  con un comunicato alla lettera aperta dei giocatori.

Si torna a parlare di rugby giocato in casa Crociati dopo giorni spesi a raccontare, purtroppo, di ammutinamenti e diatribe interne. La faccenda, comunque, è lungi dall’essere conclusa. Avvicinato oggi all’allenamento di rifinitura, il dg Massimo Giovanelli preannuncia che la società affiderà a un comunicato in uscita a breve la risposta in merito a quanto divulgato dai “protestanti” tramite la nota di ieri a firma “I giocatori dei Crociati Rfc”. E la vicenda potrebbe avere ulteriori strascichi al di là della semplice dialettica. Il rugby giocato significa derby dell’Enza, in scena domani alle 15 al “Capra” di Noceto. Una partita inserita in quel famigerato “trittico salvezza” iniziato con la batosta subita a Roma con le Fiamme Oro, episodio che ha inciso sulla decisione presa dalla società di cambiare la guida tecnica per provare a scuotere squadra e classifica. Bordon, che con Giovanelli condivise l’immensa gioia di Grenoble, ha avuto a disposizione la squadra solamente due giorni per preparare la sua prima in casa ducale, una partita da vincere, e mercoledì a Noceto disse a un paio di dissidenti che quell’unità dimostrata fuori dal campo se l’aspettava poi in campo: «Hanno fatto un qualcosa di diverso dalle abitudini dello sport: non è così semplice trovare una squadra così unita su qualsiasi argomento anche fuori dal campo – dichiara il nuovo tecnico -. Adesso spero che questo affiatamento vi sia anche in campo e che questo sia una motivazione in più per fare una bella partita e quel qualcosa che molti vedono non così facile». Anche se la salvezza, nonostante l’unico punto in classifica, dista solo due punti. «Difatti: c’è tutto il tempo per fare quei punti che ci servono per la salvarci. Ora dobbiamo ritrovarci». Nella sua disamina, Bordon tocca anche la querelle squadra-società: «La società c’è vicina, da quando sono arrivato ci sono tutti, per cui non ci sono tutti i problemi magari che i ragazzi mi hanno raccontato, per dire. Mi auguro che la società sia presente come ha fatto in questa settimana e che i ragazzi possano dare il 100% perché la squadra non è fatta solo dai giocatori ma da tutto l’ambiente societario». Anche oggi allenamento sul sintetico n.1 di Moletolo per i gialloblù che al loro arrivo hanno salutato i giocatori “ospiti”, in parte parmigiani, che lì si sono allenati in precedenza.
I diavoli rossoneri hanno invertito la rotta rispetto alle prime partite e questo grazie anche all’innesto dei due stranieri avvenuto in corso d’opera: il sudafricano De Bruyn a dare ulteriore solidità in un reparto avanzato che è il punto forte reggiano e il neozelandese Malneek, due stagioni alla Rugby Parma dal 2007 al 2009, reduce da una grande stagione con Tasman e giocatore di assoluto livello per questo campionato. Forte di dodici punti di vantaggio sui ducali, Reggio guarda alla partita di oggi del Nando Capra come partita, se vinta, da tranquillità come conferma lo stesso Bordon che oggi ha curato in particolar modo la linea arretrata lasciando il lavoro della touche a Mandelli: «E’ così. Sarà molto difficile, poi è un derby. Reggio è una buona squadra, organizzata e con giocatori d’esperienza che è quello che manca a noi; noi, però, abbiamo entusiasmo, gioventù. Saremo spregiudicati, cercheremo di fare qualcosa che non si aspettano». Indisponibile Sciacca, frattura del metacarpo subita a Roma e stop di 45 giorni circa, fuori dal gruppo Lemkus e Contini, non presentatisi ieri col primo pare in procinto di tornare in Sudafrica e il secondo “non allineato”, il tecnico rodigino si affida alla coppia mediana Violi-Zucconi e sposta Mandelli in seconda linea col rientro di Marazzi a terza centro.

XV Crociati: Ferrini; Albertini, En Naour, Castle, Carritiello; Zucconi, Violi; Marazzi, Rimpelli, Dell’Acqua; Mandelli, Pedrazzani; Negrotto, Goegan, Singh.

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