Mazzariol potrà contare su Marco Ferrini e Vittorio Marazzi, passati dall'Accademia di Tirrenia, oltre al sudafricano, ma con passaporto italiano, Clint Lemkus che ha parentele fidentine.
Tante uscite ed anche importanti in casa Crociati ma iniziano ad arrivare anche le entrate. Un paio riguardano atleti che hanno vestito la maglia azzurra U20 passando dall’Accademia di Tirrenia. Si tratta di Marco Ferrini e Vittorio Marazzi. Ferrini è un estremo di ruolo, classe ’91, alto quasi due metri cresciuto nel Vasari Arezzo. Due stagioni or sono era a Livorno poi l’esperienza francese con la squadra Espoirs del Bordeaux-Bègles, squadra del Top 14 francese allenata nell’ultima stagione da Marc Delpoux, ex Calvisano, che di Ferrini parla bene. L’altro azzurrino è Vittorio Marazzi, 19 anni, numero 8 che ha partecipato all’ultimo 6 Nazioni U20 e ai Mondiali Junior del mese scorso. Marazzi è un prodotto del Rugby Sondrio ma è già stato a Parma, vestendo la maglia dell’Amatori con cui ha conquistato il titolo U18 due stagioni fa. Nessuno straniero, ha sempre detto la società. Di vero straniero non si può parlare nel caso di Clint Lemkus anche se per il campionato lo sarà. Sudafricano di venti anni, Lemkus ha anche passaporto italiano e nel suo corpo scorre un po’ di sangue parmigiano: il nonno è originario di Fidenza. Lemkus è un prodotto Western Province, con cui ha avuto modo di debuttare in Currie Cup. Utilizzato prevalentemente in seconda e terza linea, può disimpegnarsi anche come pilone dove potrebbe venire utilizzato con maggiore frequenza in gialloblù. Li vedremo all’opera a partire dal 6 agosto, giorno del raduno. Intanto arriva la conferma ufficiale di quanto già si vociferava da giorni: Festuccia è un giocatore delle Zebre.