Partita combattuta giocata punto a punto e vinta 33-25 dai ducali. Tre mete per parte, rosso a Pelizzari per un brutto gesto nei confronti di Contini. Ora la classifica sorride.
Il commento
Bingo! Il numero tre è uscito. I Crociati chiedevano, a se stessi, tre vittorie nelle tre partite ravvicinate con San Gregorio, L’Aquila e Lazio e le hanno ottenute. Un gran bel segnale a chi eventualmente li dava per morti. L’apnea è terminata, si è tornati a galla e si respira. Adesso si comincia a nuotare verso la riva. Quella odierna è stata un’autentica battaglia punto a punto contro una Lazio che ha creato problemi ai ducali con i break centrali, De Kock una spina nel fianco, e che ha dimostrato di essere un osso duro come nelle previsioni. Pur non disdegnando di utilizzare qualche volta tutta la larghezza del campo, in un’occasione però Damiani ha usato il piede anziché sfruttare la superiorità al largo, è stato ancora il lavoro del pacchetto a dare i frutti migliori: le due mete della ripresa sono venute dopo lunghi possessi con i quali gli avanti hanno rotto gli argini della difesa laziale. Da sottolineare la prima di queste, di Festuccia, segnata con Mandelli ancora in panca puniti. Si è confermata la mischia ordinata, non perfetta la touche e la difesa che ha consentito qualche avanzamento di troppo al portatore di palla avversario e ha mancato alcuni placcaggi, tra questi quello che ha consentito la meta di Manu. Peccato che proprio nei due minuti di recupero concessi da Pennè, Pelizzari abbia perso la testa rifilando una forte manata tra mento e gola a Contini. Il gialloblù è andato in fibrillazione ed è dovuto intervenire il dott. Ferrari, medico crociato, con la respirazione bocca a bocca. Alla ripresa del gioco dopo oltre cinque minuti di sosta, Pennè ha mostrato il rosso al giocatore laziale. Contini, nel frattempo, aveva preso la via della panchina sorretto da medico e massaggiatore
Le fasi salienti
7’pt, meta Crociati. Break di Damiani al largo, l’azione prosegue lungo l’out con la combinazione Rubini-Casalini che entra nei ventidue, quindi si va al centro e tocca a Fletcher schiacciare in mezzo ai pali nonostante il placcaggio.
10’pt, meta Lazio. I laziali muovono palla che, nei ventidue, giunge a Pelizzari a sostegno della trequarti, il numero 8 trova lo spazio giusto per infilarsi.
30’pt, meta Lazio. Break devastante di De Kock che si fa 60 metri di campo centrale, la Lazio sposta il pallone dal lato meno aperto, leggeri i placcaggi ducali e Manu va dentro.
7’st, meta Crociati. Dopo nove fasi nei ventidue avversari arriva l’ultimo, risolutivo pick and go di Festuccia.
30’st, meta Crociati. Altro lungo possesso nei ventidue avversari con gioco vicino ai raggruppamenti; alla fine è Contini a trovare lo spazio giusto.
39’st, meta Lazio. Azione alla mano degli ospiti a tagliare i ventidue con tanto di loop di Gargiullo, l’ovale arriva a Pelizzari appostato sul punto più lontano e per lui è la seconda meta.
BANCAMONTE CROCIATI – MANTOVANI LAZIO 33-25 (pt 13-17)
Marcatori. Pt 7’m Fletcher tr Farolini, 10’m Pelizzari tr De Kock, 13’cp Farolini, 22’cp Farolini, 30’m Manu tr De Kock, 35’cp De Kock. St 7’m Festuccia tr Farolini, 13’cp De Kock, 17’cp Farolini, 30’m Contini tr Farolini, 39’mnt Pelizzari, 43’cp Gennari.
Crociati. Rubini (41’st Gennari); Alberghini (37’st Magri), Morisi, Damiani, Casalini; Farolini, Ireland (37’st Zucconi); Mandelli, Delnevo, E.Ruffolo (33’st Sciacca); Fletcher (19’st Gerosa), Contini; Tripodi (18’st Coletti), Manici (5’st Festuccia), Pepoli (33’st Goegan). All. Mazzariol
Lazio. De Kock; Tartaglia (31’st Giangrande), Bisegni, Manu, Rotella; Gargiullo, D.Bonavolontà (31’st E.Bonavolontà); Pelizzari, Nitoglia, Filippucci (18’st Ventricelli); Van Jaarsveld, Nardi; Pietrosanti (4’st Ryan), Lorenzini (4’st Fabiani). Cannone. Ne: Romagnoli, Bruni, Torda. All. Jimenez.
Arbitro: Pennè (Mi)
Note. Giallo a Mandelli (39’pt), rosso a Pelizzari (41’st). Calci Farolini tr 3/3 cp 3/5 Gennari cp1/1 De Kock tr 2/3 cp 1/3. Man of the match: Fletcher (Crociati). Spettatori 200 ca.