Nel pomeriggio la Corte Federale ha rigettato l'ultimo appello presentato dalla società del presidente Villani avverso la sconfitta a tavolino col Reggio e conseguente penalizzazione
La Banca Monte Crociati resta con tre punti in classifica. Oggi la Corte Federale, presenti le due parti in causa, non ha accolto l’appello presentato dalla società ducale per un vizio di forma. Era l’ultimo step per ottenere quanto meno la ripetizione della partita col Reggio dopo che il giudice sportivo aveva respinto il contro-ricorso presentato dai Crociati dopo la sentenza della sconfitta a tavolino e conseguente penalizzazione. Il busillis era l’ormai notorio doppio cambio Sciacca-Singh. Entrambi iscritti a referto come prima linea ma in campo sia il primo, da titolare, che il secondo, sostituto, come flanker. Il rientro di Sciacca doveva avvenire, secondo la Rugby Reggio e come da regolamento avallato dal giudice sportivo e dalla Corte Federale, solo in presenza di ferita sanguinante. La difesa crociata ha puntato sull’errore arbitrale del sig. Marrama, evidenziando come l’errore non fosse dovuto a dolo bensì a buona fede e che lo stesso arbitro ha avallato. Non è passata. Una curiosità: la Rugby Reggio era difesa dall’avvocato-arbitro Mauro Dordolo. Ora la concentrazione sarà tutta sul campo. I gialloblù devono recuperare sette punti dalla penultima, il San Gregorio Catania. E proprio domenica, i Crociati avranno qualcosa più che uno spareggio proprio a Nicolosi contro i siciliani.