Puntuale come ogni lunedì torna l’appuntamento con la rubrica di Sportparma “Il Gede Risponde”.
Analisi e commenti sul ritorno alla vittoria del Parma sul campo dell’Alessandria e una panoramica sull’ultima giornata di serie A che ha incoronato l’Inter campione d’inverno. La firma inconfondibile è quella di mister Pietro Gedeone Carmignani.
Al di là dei punti, quanto vale la vittoria del Parma a Alessandria?
“E’ stato un risultato importantissimo contro una squadra che stava facendo bene. Vincere fuori casa non è mai facile. Questi punti allontanano il Parma da zone dove nessuno pensava di trovarsi. Si comincia a intravedere lo spirito e la mentalità di Iachini, una squadra solida e concreta, che ha fatto la partita nel primo tempo e poi ha saputo gestire nella ripresa. Buffon ha fatto due parate importanti, è vero, ma la gara l’ha fatta il Parma”.
Cosa l’ha stupita di più della prestazione di ieri?
“La prova generale di tutta la squadra, finalmente si è visto qualcosa di concreto, sia a livello difensivo che in attacco. Una squadra che ha saputo tenere bene il campo, che ha prodotto gioco e occasioni, che non ha permesso agli avversari di esprimersi. Molti giocatori sono in crescita anche a livello di condizione generale. Questi sono i segnali più importanti”.
Ora due gare casalinghe che possono raddrizzare almeno in parte la stagione. E’ d’accordo?
“Sì, due partite casalinghe sono un’ottima opportunità per fare un bel balzo in classifica e avvicinarsi alla zona playoff. Facendo tutti gli scongiuri del caso, non mi stupirei se il Parma facesse 6 punti nelle prossime due partite. Ho sensazioni positive, ho visto una squadra ritrovata, con un allenatore che attraverso la quotidianità del lavoro sta formando la squadra come intende lui. Poi a gennaio ci sarà il mercato”.
In serie A è caos Var?
“La Var si dimostra un mezzo legale per autorizzare gli arbitri a interpretare il regolamento a loro piacimento. Il gol dell’Atalanta non lo va a vedere? Perché? E’ incredibile, sono decisioni che cambiano le partite. Poi il gol del Milan… Sono polemico nei confronti della Var e di chi la gestisce, soprattutto. Le interpretazioni sono molto discutibili. Non è colpa della tecnologia ma di chi la interpreta”.
Il colpaccio della giornata è sicuramente quello della Roma a Bergamo. Che partita è stata?
“L’Atalanta ha trovato la migliore Roma della stagione, ma in questo campionato la squadra di Gasperini ha avuto diverse difficoltà in casa, forse perché pratica un calcio offensivo e lascia ampi spazi per il contropiede degli avversari. Ha vinto solo 3 gare in casa, oltre a 3 pareggi e 3 sconfitte. Dopo ci si mette la Var a cambiare le cose. Comunque, brava la Roma a sfruttare le difficoltà dei bergamaschi”.
L’altro exploit è stato quello del Napoli a Milano. Risultato giusto?
“Nella partita degli assenti ha vinto Spalletti che evidentemente ha potuto contare su riserve più affidabili. Il Milan ha sfiorato più volte il gol, il calo di fisicità e morale è evidente, anche se ieri ha fatto la sua partita e ha creato. Purtroppo le partite non si vincono solo attraverso il gioco e il possesso palla, ma bisogna avere un attaccante che fa gol con regolarità. Il Milan si affida a Ibra, ma non ha ricambi importanti. Troppe assenze di giocatori importanti. Il Napoli è stato più cinico a differenza dei rossoneri; ha saputo sfruttare le occasioni che ha avuto a differenza del Milan che è apparso più stanco, perché non sa vincere le gare sporche come quella di ieri”.
L’Inter è campione d’inverno…
“Non poteva essere certo quello contro la Salernitana un test importante per le ambizioni da scudetto. L’Inter è una macchina da gol, gioca un calcio offensivo diversificato, attacca in vari modi. E poi ha una difesa impenetrabile. I meriti di Inzaghi sono tanti. La Salernitana ha diversi problemi societari, questo fa pensare se un campionato a 20 squadre ha ancora senso”.
La Juventus è a 6 punti dal quarto posto. Può rientrare nella lotta Champions?
“La Juventus vince 2-0 a Bologna, terza sconfitta consecutiva per i felsinei. Sì, la squadra di Allegri si propone per il quarto posto, il distacco non è grave. La Juve ha saputo soffrire, nel secondo tempo il Bologna ha pressato e spinto. Dicono che la Juve pratichi un calcio da provinciale, ma in questo momento contano i risultati”.
A differenza di altri casi, il cambio dell’allenatore sta portando i suoi frutti all’Udinese…
“L’Udinese ha cambiato allenatore e sono arrivati un pareggio e una vittoria, oltre a due belle prestazioni; la squadra friulana gioca un calcio solido e concreto pari al valore della sua rosa. Il Cagliari ha una rosa superiore all’attuale classifica, ora si parla di Mazzarri a rischio, ma credo che Semplici sia stato esonerato prematuramente, meritava più tempo e fiducia”.
Fiorentina-Sassuolo: pareggio positivo o occasione mancata per entrambe?
“Fiorentina-Sassuolo è uno spot per il calcio italiano: mentalità e atteggiamento sempre offensivi. Ottime giocate, gara equilibrata, si sono esaltati gli attaccanti. Dopo due prestazioni così il pareggio va bene”.