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Parma Venezia 2 1 38a giornata Serie B 2022 2023 undici di partenza crociato

Il Gede Risponde

IL GEDE: «Parma, il 4° posto dà consapevolezza e fiducia»

IL GEDE: «Parma, il 4° posto dà consapevolezza e fiducia»

Le analisi e i commenti del lunedì di Sportparma.com sono affidati a mister Pietro Carmignani con la storica rubrica “Il Gede Risponde”. 

Il Parma batte il Venezia, il quarto posto è realtà…
“Il quarto posto è importante, è come se avessi vinto un turno eliminatorio. La squadra di Pecchia è in forma, sabato ha giocato una buona partita, contro un avversario alla sua altezza, nel senso che entrambe le squadre hanno giocato a viso aperto. Due squadre in forma per i playoff e potrebbe darsi che si potrebbero rincontrare”.

Otto risultati utili consecutivi, in questo momento qual è il punto di forza del Parma?
“Alla fine il Parma l’ha spuntata perché ha grandi abilità tecniche individuali e di reparto. Tatticamente hanno giocato in modo offensivo, senza troppi accorgimenti difensivi, è venuta fuori una bella partita. Tre punti al Parma ma fa festa anche il Venezia. Il Parma ha raggiunto un obiettivo importante che trasmette fiducia e consapevolezza, oltre a un pizzico di serenità in vista dei playoff che si preannuncia entusiasmante.
Adesso il Parma deve gestire una settimana di preparazione mentre la vincente tra Cagliari e Venezia avrà solo tre giorni di pausa; è un dettaglio di non poco conto”. 

Come vanno affrontati i playoff?
“Ora si resetta tutto e si riparte. Nei playoff conta solo il risultato. Durante il campionato cerchi le prestazioni, qui invece bisogna giocare solo per il risultato, per vincere. Il percorso non è semplice ma il Parma è nel suo momento migliore”. 

Il Napoli batte l’Inter e saluta Spalletti… E’ un controsenso?
“Gli allenatori vengono e vanno, la società rimane. Bisogna capire cosa è successo, non capisco il perché dopo un campionato così esaltante ci debba essere dell’attrito. Tante volte un allenatore lascia dopo aver vinto. La società ha dato dimostrazione di saper fare bene anche di fronte a cessioni dolorose. Il Napoli ha fatto la sua partita, possesso palla e controllo, ma con l’Inter in parità numerica i partenopei hanno faticato. L’Inter pur perdendo a causa dell’espulsione di Gagliardini ha dimostrato di essere in grande forma”.

Quante possibilità ha l’Inter di battere il Manchester City in finale di Champions League?
“La finale è una gara secca, tutto può succedere. Credo che le possibilità siano 50 e 50. Guardiola ha vinto l’ultima Champions 10 anni fa col Barcellona, ne è passato di tempo… L’Inter ha una rosa per non temere il Manchester, ha attaccanti eccellenti. Partita tutta da giocare. Devi essere bravo a ripartire e verticalizzare come sa fare l’Inter.
E’ logico che devi sopportare il loro possesso palla. L’Inter non deve fasciarsi la testa. Il gioco dell’Inter a me piace, sarà una partita avvincente perché si affrontano due squadre molto diverse tra loro”. 

La vittoria sbanca Udine e stacca il biglietto definitivo per la Champions? 
“La Lazio ha vinto una partita grazie alle maggiori motivazioni rispetto all’Udinese; ha blindato il terzo posto e ora vede seriamente la Champions. La Lazio ha voluto di più la vittoria”. 

Il Milan travolge la Sampdoria ma forse è troppo tardi?
“La qualificazione alla prossima Champions League non dipende più dai suoi risultati. La larga vittoria contro una Sampdoria già retrocessa non può rimediare alla delusione del derby e agli ultimi deludenti risultati in campionato”. 

Può sognare anche l’Atalanta…
“Se tolgono i punti alla Juve allora il Milan è favorito, più dell’Atalanta. Ne riparleremo quando ci sarà la sentenza finale. Intanto l’Atalanta rimane in corsa per l’Europa, mentre il Verona rimanda la salvezza ai prossimi 180 minuti. Il Verona ha iniziato bene ma poi è stato travolto complice anche l’errore di Montipò; d’altronde giocare sempre la palla dal basso può creare problemi, bisogna alternare le modalità di gioco, passaggio rasoterra e lancio”. 

Il Monza non si ferma più…
“Settima vittoria in trasferta, è un percorso esaltante. Ormai non è più una sorpresa. Anche contro il Sassuolo ha vinto in rimonta, frutto dei cambi indovinati di Palladino e alla superiorità numerica. E’ un grande risultato per un club esordiente, merito di giocatori, allenatori e un super dirigente come Adriano Galliani”. 

Perché Lecce e Spezia hanno deciso di accontentarsi del pareggio?
“Lecce e Spezia hanno preso un punto importante per la classifica, spareggio giocato con grande aggressività ma che non ha offerto grandi occasioni. Pareggio giusto, la lotta salvezza viene rimandata alle ultime due”. 

L’avventura della Cremonese è finita, torna in serie B…
“Gara a senso unico quella col Bologna che ha giocato contro un avversario totalmente fuori dalla partita. Bologna quasi perfetto. Cremonese rassegnata”.

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