I numeri che emergono dall’annuale inchiesta della Gazzetta dello Sport, oggi in edicola, sono da sprofondo rosso. Come ogni anno la Rosea ha analizzato i bilanci delle 20 squadre di serie A nella stagione 2018-19 (bilanci chiusi al 30/6/2019 tranne Atalanta, Fiorentina, Genoa, Samp, Sassuolo e Torino chiusi al 31/12/2018) e lo scenario che emerge รจ davvero preoccupante, soprattutto in tempi di coronavirus e di prospettive indecifrabili.
Le perdite della serie A sono di 292 milioni, i debiti sfiorano i 2,5 miliardi, ma aumenta il fatturato a 2,7 milioni. Nella “speciale” classifica degli indebitati (risultato netto tra entrate e uscite) ai primi posti ci sono Milan (-146 mln), Inter (-48,4), Juventus (-39,9), Roma (-25) e Bologna (-21,7). Sette i club in attivo: Atalanta (+24), Napoli (+29,2), Sampdoria (+12,1) e Sassuolo (+8,1).
E il Parma? “Rosso di 9,4 milioni. Iniezioni dai soci locali per far crescere il club” titola la Gazzetta. “La prima stagione di A si รจ conclusa con una perdita di 9,4 mln, dopo i 23,3 bruciati l’anno precedente in B”. Di contro il fatturato รจ “schizzato verso l’alto fino a quota 54,3 mln(buone performance commerciali) ma sono aumentato di parecchio anche le spese di rafforzamento della rosa. E’ una fase di crescita che sul pieno appoggio di Nuovo Inizio”. Nel dettaglio, il Parma ha incassato 35,6 mln di diritti tv, 7,5 mln dall’attivitร commerciale e 4,3 mln dallo stadio.
Per concludere, la rosea parla di un “sistema indifeso contro il virus”.